Sotto le luci delle insegne luminescenti del Las Vegas Boulevard, Charles Leclerc conquista la pole position del penultimo appuntamento con il mondiale di Formula 1 2023. Quella che prenderà il via del Gran Premio di Las Vegas, in programma per le 7 di mattina (ora italiana) di domenica 19 novembre, avrebbe potuto essere una prima fila tutta rossa, se non fosse per la penalità di dieci posizioni ricevuta da Carlos Sainz nel venerdì di prove libere, dopo aver sostituito tra la prima e la seconda sessione la terza batteria stagionale (distrutta dall’impatto con un tombino dissaldatosi dalla sede stradale). I due piloti di casa Ferrari, infatti, sembrano volare sul tracciato americano e, dominando tutti e tre i turni di qualifica, fanno segnare l’ennesimo 1-2 del weekend, con lo spagnolo a soli 44 millesimi di distanza dal monegasco. A completare la top 3, Max Verstappen, seguito dalla Mercedes di Russell, dall’Alpine di Gasly e dalle Williams di Albon e Sargeant, per la prima volta in Q3 dal suo esordio in Formula 1.
Q1: il monegasco monopolizza subito la prima posizione
Dopo la conclusione anticipata (anche) della terza sessione di prove libere, interrotte dallo pneumatico lasciato in pista dalla Williams di Alexander Albon a seguito di un contatto con le barriere, il primo turno di qualifiche prende il via puntuale alle 9 del mattino italiane, mezzanotte di Las Vegas. Con solo tre set di gomme a disposizione per disputare tutte e tre le sessioni di qualifica, Verstappen sarà costretto a far segnare i propri migliori tempi con un unico stint. Il più veloce in pista tuttavia si dimostra Charles Leclerc, che dopo aver strappato la testa del monitor dei tempi a Sergio Perez, monopolizza la prima posizione fino alla fine del turno. Il monegasco chiude il Q1 con un 1:33.617, due decimi dietro di lui è secondo il compagno di squadra Sainz, poi Russell e Verstappen. Eliminate (incredibilmente) le McLaren di Norris e Piastri, l’Alpine di Ocon, l’Alfa Romeo Sauber di Zhou e l’AlphaTauri di Tsunoda.
Q2: Leclerc stupisce con la sua prova anche il fornitore Pirelli
Scendono in pista per disputare il secondo turno di qualifiche però le due Williams e le due Haas, le quali nel Q1 dimostrano di essere particolarmente performanti. Grande differenza sulle due monoposto italo-americane guidate dal tedesco Nico Hulkenberg e dal danese Kevin Magnussen: il primo in pista con la vettura senza gli aggiornamenti portati da Austin, il secondo una macchina di fatto “nuova”. Se nel primo turno di qualifiche il tedesco, con una configurazione più obsoleta sembra avere la meglio sul compagno di squadra, nel Q2 è il danese l’unico a qualificarsi per la sessione successiva. Con una pista che continua ad evolversi clamorosamente è sempre Ferrari a comandare, scendendo in pista per uno stint sia con gomma usata che con un set di pneumatici nuovi. Leclerc fa segnare un tempo di 1:32.775, ben al di sopra delle aspettative prestazionali simulate dal fornitore degli pneumatici Pirelli, mentre Hamilton è il primo degli esclusi per soli 28 millesimi. Insieme a lui non passano al Q3 Perez, Hulkenberg, Stroll e Ricciardo.
Q3: la penalità fa perdere dieci posizioni in griglia a Sainz
Per la prima volta dall’inizio della stagione prendono il semaforo verde che decreta l’inizio del Q3 entrambe le Williams, con Logan Sargeant che, finalmente, dopo una serie di ventesime posizioni e a casa sua riesce a qualificarsi per il turno che stabilisce la top 10. I protagonisti della sessione sono ancora le due “ritrovate” Ferrari e Verstappen, che sin dal primo giro lanciato monopolizzano la top 3. A poco più di tre minuti dalla fine sessione tutte le macchine sono in pista per l’ultimo tentativo: Leclerc non si migliora e resta primo, Sainz si migliora ma resta secondo, portandosi a 44 millesimi dal compagno di squadra e Verstappen abortisce il proprio giro restando terzo. Dietro di loro arrivano a chiudere la top 10 Russell, Gasly, Albon e Sargeant, Bottas, Magnussen e Alonso.
Griglia di partenza: penalizzato anche Lance Stroll
Con le penalità sino ad ora macinate nel corso del weekend, tuttavia, la griglia di partenza della gara di domenica 19 novembre vedrà Max Verstappen partire dalla seconda posizione al posto di Carlos Sainz, retrocesso in dodicesima, mentre Lance Stroll (qualificatosi quattordicesimo) partirà dall’ultima piazzola poiché penalizzato di cinque posizioni per non aver rispettato il regime di bandiera gialla nel corso delle prove libere.