Motori già caldi in Bahrain, dove nel fine settimana i semafori si spegneranno dando vita al primo Gran Premio del Mondiale di Formula 1 2023. Piloti e team hanno già avuto modo di prendere confidenza con il tracciato di Sakhir e le nuove monoposto in una tre giorni di test conclusasi sabato 25 febbraio.
F1, via al Mondiale 2023: i test
Nell’unico test pre-stagionale, pianificato soltanto a una settimana dall’appuntamento con il Mondiale, la Red Bull si è riconfermata il team da battere. Dopo aver dominato la stagione 2022, portandosi a casa sia il titolo del Mondiale Piloti che il Mondiale Costruttori, la nuova Red Bull RB19 sbaraglia la concorrenza, dimostrando velocità, costanza, affidabilità e ottima gestione delle gomme. Bene, anche se meno di Red Bull, per la Ferrari, che ha fatto sapere di essere globalmente soddisfatta dai tre giorni di test. La SF-23, percorsi 2256 km sulla pista di Sakhir, si è dimostrata particolarmente veloce in rettilineo, ma lievemente sottosterzante, e quindi meno prestazionale in curva. Sessione di test particolarmente difficile per Mercedes, top team che è rimasto lievemente in ombra, percorrendo poco più di 2150 km alle prese con continui problemi.
F1, via al Mondiale 2023: le novità tecniche
Rispetto alla stagione 2022, le modifiche ai regolamenti tecnici e sportivi sono state quasi impercettibili: specchietti retrovisori più grandi di qualche millimetro per aumentare la visibilità e ritocchi al rollbar per ridurne il rischio di rottura in incidenti analoghi a quello che ha visto coinvolto il pilota Alfa Romeo Guanyu Zhou a Silverstone la passata stagione.
F1, via al Mondiale 2023: le novità del mercato piloti
Svariate, invece, le novità portate dal mercato piloti (e team principal), che ha tenuto sulle spine i più appassionati per buona parte del finale di stagione 2022 e della pausa invernale. Nulla di invariato nelle line-up di Red Bull e Mercedes, che schierano ancora le coppie Verstappen-Perez e Hamilton-Russel, sotto la rispettiva guida di Horner e Wolff. Discussissimo cambio di team principal, invece, in casa Ferrari: Frederic Vasseur, dopo le dimissioni da Alfa Romeo ha preso il posto di Mattia Binotto, come regista delle gare di Leclerc e Sainz. Al posto di Vasseur, è arrivato in Alfa Romeo Alessandro Alunni Bravi, con il compito di dirigere il duo Bottas-Zhou.
Cambio, non solo di team principal, invece, per McLaren, che promuove a capo del team l’ingegnere italiano Andrea Stella e accoglie, accanto al confermato Norris, il pilota australiano Oscar Piastri al posto del connazionale Daniel Ricciardo. Sostituzione di team principal e pilota anche per Williams, con James Vowles che va a riempire il posto lasciato vacante da Jost Capito e l’ex pilota di Formula 2 Logan Sargeant, che affiancherà Albon alla guida di una delle monoposto del team di Groove. Arriva dalla F2 anche l’olandese Nyck De Vries, che prende il posto di Gasly in Alpha Tauri, accanto a Tsunoda. Il francese, correrà quest’anno per Alpine con il connazionale Ocon. Torna in Formula 1 dopo tre stagioni, Nico Hulkenberg: correrà accanto a Magnussen in Haas, al posto di Schumacher. Ha lasciato invece al F1, dopo sedici stagioni, Sebastian Vettel. Al suo posto in Aston Martin correrà il due volte campione del mondo Alonso, che farà coppia con il confermato Stroll.
F1, via al Mondiale 2023: la stagione
Domenica, alle 16 (ora italiana) sul circuito si Sakhir in Bahrain prende il via la 74° edizione del Mondiale piloti e la 66° del Mondiale Costruttori. Il Campionato 2023 si corre in 20 nazioni, per un totale di 23 Gran Premi, che si disputeranno dal 5 marzo al 26 novembre. La stagione di Formula 1 più lunga mai organizzata conta ben due appuntamenti italiani: Imola il 21 maggio e Monza il 3 settembre.