Tutto si deciderà ad Abu Dhabi: un gran premio per avere il campione del Mondo 2025 della Formula 1. Come nel 2021, ma stavolta Max Verstappen non avrà Lewis Hamilton come contendente. E come quattro anni fa qualcuno ha molto da perdere e altrettanto da guadagnare: allora era stato l’olandese a togliere all’ultimo giro la corona a sir Hamilton pluri iridato con la Mercedes e a mettere in bacheca il primo di quattro titoli consecutivi.
F1, il Mondiale si decide ad Abu Dhabi: la classifica
Stavolta Hamilton e la Ferrari, sempre più lontani a ogni gara che passa, guarderanno da spettatori come finirà una stagione a lungo dominata dalla McLaren e che ha Lando Norris ancora in testa alla classifica piloti con 408 punti e Oscar Piastri terzo con 392. Ma su entrambi spinge Verstappen risalito al secondo posto e a -12 (396) con un finale di stagione strepitoso, svoltato a Monza con la Red Bull cesellata per volare all’Autodromo Nazionale.
Da quel 7 settembre sono stati cinque i primi posti per l’olandese (Monza, Azerbaijan, Stati Uniti, Las Vegas, Qatar), due per Lando Norris (Messico e Brasile), uno per George Russell (Singapore).
Ad aumentare l’incertezza c’è stata la doppia squalifica rimediata dalle McLaren di Norris e Piastri a Las Vegas per usura del fondo della monoposto.
F1, il Mondiale si decide ad Abu Dhabi: ordine d’arrivo e polemiche in Qatar
E pure l’ordine d’arrivo dell’ultimo Gp in Qatar con Verstappen primo davanti a Piastri, Sainz e Norris. Quinto Antonelli e non senza polemiche. L’ultimo sorpasso del britannico della McLaren ai danni della Mercedes ha fatto sibilare alla malafede il team radio della RedBull, malignando un gesto volontario dell’italiano. Che non è stato, tanto che nell’immediato dopo gara il giovane pilota Mercedes non ha perso tempo per chiarire la sua posizione con l’olandese. Per finire con le scuse della RedBull. Con l’appuntamento dal 5 al 7 dicembre negli Emirati Arabi Uniti per la conclusione della stagione.
