F1, Gp d’Italia 2025: due chiacchiere con Jacky Icks con la sua Ferrari del 1970

Alla mostra di auto da corsa storiche in autodromo per il Gp d'Italia anche il campione Jacques Bernard Edmon Martin Henri Ickx. Per tutti Jacky.
Monza F1 Gp Italia 2025 Jacky Ickx - foto Fabrizio Radaelli
Monza F1 Gp Italia 2025 Jacky Ickx – foto Fabrizio Radaelli Fabrizio Radaelli

Girando nell’area che all’Autodromo nazionale di Monza ospita la mostra di auto da corsa storiche può capitare di imbattersi in un campione del calibro di Jacques Bernard Edmon Martin Henri Ickx. Per tutti Jacky Icks, 80 anni quest’anno portati splendidamente. La sua passione per i motori è di famiglia. Nasce con il motociclismo , si dedica alle gare per vetture turismo e monoposto di Formula 2. Nel 1966 il suo debutto a 19 anni nel campionato mondiale di Formula 1 in Germania nel 1966. In Formula 1 ha attraversato tutti gli anni Settanta fino al 1979, disputando centosedici Gran Premi iridati, ottenendo otto vittorie, tredici pole position, quattordici giri più veloci e quattro hat trick.

F1, Gp d’Italia 2025: due chiacchiere con Jacky Icks, «Monza è cambiata molto, ma è giusto così»

È stato vicecampione del mondo nel 1969, su Brabham, e nel 1970 con la Ferrari. La sua carriera è stata versatile e il suo nome è anche legato alla vittoria alla Parigi Dakar nel 1983 e alla 24 ore di Le Mans vinta per sei volte.

È rimasto nel cuore dei tifosi a giudicare dalle feste ricevute soprattutto da un gruppo di tifosi venuti dal Belgio, Charleroi.

«Si sente l’accento», scherza.

Poi cordiale scambia un paio di battute mentre ammira la sua Ferrari, restaurata e rimessa a nuovo.

«È più bella di allora», dice. A Monza manca da qualche anno: «È cambiata molto, ma è giusto che sia così. Il mondo dell’automobilismo va avanti e bisogna restare al passo».

A Monza lo legano tanti ricordi: «È un luogo splendido – conclude – ho vissuto emozioni incredibili ed è sempre bello tornare».

L'autore

Il primo articolo a 13 anni e non ho più smesso. Al Cittadino dal 1992 ho scritto po’ di tutto con un amore incondizionato per Parco e Villa reale. Leggo molto e sono nella giuria del Premio Brianza.
Mi piace raccontare storie e possibilmente buone notizie. Le mie buone notizie sono i miei quattro figli e la nipotina!