F1, Gp d’Italia 2019: il deflusso dei tifosi dall’autodromo, treni in ritardo

Un secondo dopo la vittoria di Charles Leclerc i tifosi a piedi hanno cominciato a lasciare l’autodromo e a incamminarsi verso le navette per la stazione. Ritardi per i treni.
Monza Gp d'Italia 2019 deflusso tifosi autodromo
Monza Gp d’Italia 2019 deflusso tifosi autodromo Federica Fenaroli

Dentro il boato, la festa, il fiume rosso sotto il podio. Fuori dall’autodromo di Monza, fin da un secondo dopo la bandiera scacchi, l’altro fiume: quello dei tifosi che sono usciti subito per tornare alla stazione. Il deflusso è cominciato dalle 16.30, intenso ma ordinato. Tutti all’assalto delle navette che hanno ricominciato a viaggiare a ciclo continuo.

F1, Gp d’Italia 2019: il deflusso dei tifosi dall’autodromo, treni in ritardo
Monza Gp d’Italia 2019 deflusso tifosi autodromo

Allo scalo ferroviario di via Arosio il cartellone luminoso alle 17.30 annunciava ritardi: 20 minuti per Milano Centrale, di 20 e 25 minuti per Milano Garibaldi, di 15 minuti per Zurigo. Per i tifosi al rientro aperti le biglietterie aperte, il tabaccaio, l’edicola aperta, tutte funzionanti le biglietterie automatiche e personale Trenord in forze per l’assistenza.

Il deflusso completo dei tifosi dall’autodromo è stimato in un paio d’ore.

F1, Gp d’Italia 2019: il deflusso dei tifosi dall’autodromo, treni in ritardo
Monza Gp d’Italia 2019 deflusso tifosi autodromo