Il dominio di Red Bull e Aston Martin procede imperterrito nel corso delle prime due sessioni di prove libere anche nel Gp dell’Arabia Saudita. Il semaforo verde ha dato il via alle 14.30 di venerdì 17 marzo al secondo weekend del Campionato Mondiale di Formula1 2023: si corre sul circuito cittadino di Jeddah.
F1, Gp Arabia Saudita: il tracciato e le modifiche per la sicurezza
Il tracciato delle Corniche è uno dei più pericolosi al mondo: si tratta del circuito cittadino dove si toccano le velocità più elevate, con 27 curve veloci, che vanno a creare diversi punti ciechi. Per prepararsi al weekend di gara, e aumentare la sicurezza, sono state aggiunte delle barriere e sostituiti tutti i cordoli precedentemente esistenti, che sono stati trasformati in permanenti. In preparazione alla gara, inoltre, l’asfalto è stato trattato con getti d’acqua ad alta pressione, che hanno eliminato detriti e sabbia, migliorando nelle sessioni di libere il grip delle vetture alla pista e generando un minor degrado sugli pneumatici.
Anche diversi team hanno apportato modifiche e sostituzioni per affrontare il Gran Premio dell’Arabia Saudita. Prima fra tutte Ferrari, che dopo il ritiro a Sakhir, si è vista costretta a sostituire in via precauzionale la centralina della SF-23 di Charles Leclerc. Trattandosi già della terza sostituzione stagionale, una in più di quelle consentite dal regolamento, la Rossa numero 16 dovrà scontare 10 posizioni di penalità sulla griglia di partenza del GP d’Arabia. Sostituzione anche della componente MGU-H nella Power Unit di Leclerc, e del secondo motore endotermico stagionale per entrambe le Ferrari. Sostituzione del motore endotermico anche per la McLaren di Lando Norris e della centralina per la Red Bull di Sergio Perez. Mentre Angela Cullen, fisioterapista e braccio destro dell’ex-Campione del Mondo Lewis Hamilton decide di lasciare il suo fianco dopo 7 anni di collaborazione, non presentandosi in Arabia, il campione in carica Max Verstappen arriva giusto in tempo per la prima sessione di libere, a causa di un disturbo allo stomaco.
F1, Gp Arabia Saudita: Fp1
La prima sessione di libere prende il via alle 14.30 ora italiana: si riprende esattamente da come ci si era lasciati in Bahrain. Verstappen fa segnare il miglior tempo, 1:29.617, seguito dal compagno di squadra Perez, con un distacco di 48 centesimi, e dal pilota Aston Martin Fernando Alonso, ricalcando esattamente il podio della gara precedente. Mentre “le tre Red Bull”- così come le ha definite il pilota messicano Sergio Perez, a voler rimarcare la somiglianza dei concetti aerodinamici tra le due vetture, portati nella squadra avversaria dall’ex-ingegnere Red Bull Dan Fallows – continuano nel loro dominio, le Ferrari si classificano settima e undicesima: disperse a metà classifica. Se gli altri top team montano gomma soft, registrando tempi record e macinando giri da qualifica, Ferrari preferisce concentrarsi sulla simulazione del passo gara, restando lievemente in sordina.
F1, Gp Arabia Saudita: Fp2
Il primo a scendere in pista nella seconda sessione di prove libere è Alonso. Sono le 20 (ora locale), e, a differenza delle FP1, si corre al buio con illuminazione artificiale: le temperature notevolmente più basse e le condizioni della pista sono più simili a quelle che i piloti troveranno in qualifica e gara. Nei primi minuti di sessione Sainz e Leclerc sembrano recuperare posizioni rispetto alle FP1, ma vengono immediatamente spodestati dalle tre star di questo inizio stagione, per tornare da quella metà classifica da dove erano venuti (seppur a posizioni invertite). Se nella prima sessione era davanti Sainz, ora Leclerc sembra avere più passo. Poco importa tuttavia, data la pesante penalità che dovrà scontare sulla griglia di domenica. Dopo un’ora di libere l’asticella è molto alta: tra il primo posto e il ventesimo la differenza di tempo è di appena un secondo e mezzo. Il monopolio del “podio” è sempre di Red Bull e Aston Martin. Il miglior tempo registrato è quello di Verstappen (1:29.603); dietro di lui, ad appena 2 decimi c’è Alonso, seguito di un decimo di secondo da Perez. Leclerc conclude nono, Sainz decimo. “La qualifica è domani – fa sapere Ferrari – oggi stiamo facendo un altro tipo di lavoro.”
F1, Gp Arabia Saudita: terza sessione e qualifiche
L’appuntamento con la terza sessione di prove libere è fissato per sabato 18 marzo alle 14.30 ora italiana. Alle 18, invece, prenderanno il via le qualifiche del Gran Premio di Arabia Saudita.