F1, Gp Abu Dhabi: Verstappen domina anche l’ultima gara davanti a Leclerc e Russell

L'ultima gara di Formula 1 ha definito anche la classifica costruttori dove la Ferrari finisce al terzo posto.
F1 Verstappen Red Bull - foto Fabio Vegetti/ilCittadinoMB
F1 Verstappen Red Bull – foto Fabio Vegetti/ilCittadinoMB

L’inno olandese suona dal podio di Abu Dhabi per l’ultima volta della stagione, incoronando vincitore dell’ultima gara del Mondiale 2023 di Formula 1 il tre volte Campione del Mondo Max Verstappen. A tagliare il traguardo, dopo 16 secondi, alle spalle dell’olandese è il compagno di squadra Sergio Perez che, subito retrocesso in quarta posizione a causa di una penalità di cinque secondi, lascia la seconda piazza al Ferrarista Charles Leclerc. Sul gradino più basso del podio c’è il pilota Mercedes George Russell, che con i punti accumulati terminando la gara davanti a Perez (e la 18esima posizione di Carlos Sainz) soffia il secondo posto nel Mondiale Costruttori a Ferrari. Con le due McLaren di Norris e Piastri, rispettivamente in quarta e quinta posizione anche McLaren batte Aston Martin nella lotta al Mondiale a squadre, conquistando la quarta piazza.

F1, Gp Abu Dhabi: Verstappen domina e la classifica costruttori

Classifica Mondiale Costruttori di Formula 1 di Sara Colombo

Red Bull, quindi, avendo già vinto il Mondiale Costruttori con sei gare d’anticipo sulla fine del campionato, si classifica prima davanti a Mercedes, con Verstappen e Perez primo e secondo anche nella corsa al Mondiale Piloti, mentre Lewis Hamilton conquista la terza piazza e Russell l’ottava. Ferrari è terza con Leclerc quinto (nonostante sia pari punti con Fernando Alonso della quinta classificata Aston Martin, davanti a lui) e Sainz settimo. McLaren batte quindi Aston Martin, conquista la medaglia di legno del Campionato delle Case di produzione, con Norris in sesta e Piastri in nona posizione.

F1, Gp Abu Dhabi: Verstappen domina e scappa

Classifica Mondiale Piloti di Formula 1 di Sara Colombo

Quella che va in scena sul tracciato di Yas Marina, isola della capitale degli Emirati Arabi Uniti è un’ultima gara quasi compatta, lineare e priva di incidenti o spettacolari colpi di scena. Allo spegnimento dei semafori Verstappen scatta dalla pole position puntando verso Leclerc, accanto a lui, come raramente si è visto per una Ferrari ad Abu Dhabi, in prima fila. Dopo un’accesa bagarre nel corso del primo giro, che vede il monegasco della Casa di Maranello attaccare diverse volte il Campione olandese e rubargli il comando, Verstappen si aggiudica definitivamente la leadership della corsa, arrivando a festeggiare poco prima del traguardo il suo millesimo giro al comando in carriera. Mentre la prima fila è impegnata, Norris supera Russell al via, portandosi, dapprima a ridosso del compagno di squadra Oscar Piastri (terzo), poi ad insidiare Charles Leclerc per la seconda posizione. 

F1, Gp Abu Dhabi: Verstappen domina e le strategie ai box

Classifica Gp di Abu Dhabi di Formula 1 di Sara Colombo

Mentre George Russell, scivolato in quinta posizione tenta la rimonta sulle due McLaren verso il podio, il team diretto dall’italiano Andrea Stella gioca la carta di un doppio undercut su Mercedes, facendo fermare al 14esimo giro prima Piastri poi Norris per la prima sosta ai box. Mercedes risponde fermando Russell e, grazie ad un errore al pit stop per il team di Woking, il britannico guadagna già in corsia box la posizione su Norris. A conclusione del primo trenino di soste si inizia a sospettare che tutti i team opteranno per una strategia su tre stint, con due pit stop. Il “secondo tempo” di soste sarà tuttavia molto controverso, con la notifica dell’apertura di un’indagine da parte della Fia per i pit stop di Hamilton, Verstappen, Sargeant e Zhou. L’accusa: una presunta infrazione al codice di abbigliamento obbligatorio per effettuare operazioni sulle vetture durante la sosta.

F1, Gp Abu Dhabi: Verstappen domina e la penalità a Perez

A sette giri dalla fine della gara arriva dagli steward la comunicazione di una penalità che potrebbe sovvertire le sorti del Mondiale Costruttori: 5 secondi di penalità per Sergio Perez a fronte del contatto con Norris in Curva 6 al 47esimo giro. Con Leclerc secondo e Russell terzo (Hamilton nono e Sainz decimo ma con ancora una sosta obbligatoria da fare) la seconda posizione del Mondiale Costruttori sarebbe già nelle mani della Mercedes. Con il messicano in rimonta su Russell, tuttavia Leclerc lo lascia passare all’ultimo giro, aiutandolo a mettere cinque secondi di distacco con Russell, in modo che la Mercedes possa arrivare quarta in gara e terza in campionato. Nonostante la valida strategia del messicano Perez non riuscirà a guadagnare abbastanza terreno, e concluderà la sua gara in quarta posizione, dietro al compagno Verstappen per la quarta volta consecutiva vittorioso ad Abu Dhabi, Leclerc e Russell.