F1 a Monza, il futuro del Gp d’Italia nelle mani dell’Aci di Sticchi Damiani

Il Consiglio Generale dell’Automobile Club d’Italia giovedì ha conferito al presidente Angelo Sticchi Damiani il mandato a trattare i termini del contratto con Bernie Ecclestone per il futuro del Gp d’Italia di F1 a Monza.
Monza, Angelo Sticchi Damiani in autodromo
Monza, Angelo Sticchi Damiani in autodromo Fabrizio Radaelli

Il Consiglio Generale dell’Automobile Club d’Italia giovedì ha conferito al presidente Angelo Sticchi Damiani il mandato a trattare i termini del contratto con Bernie Ecclestone per il futuro del Gp d’Italia di F1 a Monza.

«È doveroso istituzionalmente per l’Automobile Club d’Italia assumersi le proprie responsabilità – dichiara Sticchi Damiani – pur nella consapevolezza del gravoso impegno e della complessità della trattativa».

Monza intanto aspetta che il nodo Formula 1 venga sciolto anche per vedersi sbloccare i fondi di Regione Lombardia promessi dal governatore Roberto Maroni e vincolati alla conferma del Gp oltre il 2016.
Soldi questi – 7 milioni l’anno, fino a un totale di 70 milioni in 10 anni – che permetterebbero di mettere mano a quegli interventi necessari per rilanciare le strutture dell’autodromo nazionale. E programmare un futuro sostenibile a prescindere da quella Formula 1 che invece, per ora, con il rinnovo che manca blocca i rubinetti dei finanziamenti.