Mercoledì 1 giugno, ore 20.30 Paderno Dugnano scenderà sul terreno della Wembley Arena. La Coppa dei Campioni Conmebol-Uefa disegnata e prodotta dalla GDE Bertoni di via Ezio Vanoni sarà la prima a scendere sul rettangolo verde, prima delle squadre nazionali, prima del fischio d’inizio della finale Italia-Argentina, che vedrà contrapposti i vincitori della Coppa Europa ai dominatori della Coppa America.
“Made in Paderno Dugnano” anche la Coppa del Mondo
Ancora una volta, un trofeo “made in Paderno” sarà messo in palio per una delle massime competizioni mondiali di calcio. La GDE produce già la Coppa del Mondo e alcuni dei riconoscimenti delle più prestigiose competizioni europee. Negli ultimi anni praticamente solo la nuovissima Uefa Europa Conference League, appena vinta dalla Roma, non è stata firmata dalla azienda padernese: la Conference è infatti prodotta da una fabbrica di Vicenza con distaccamenti ad Avellino e a Lugano.
La coppa “made in Paderno Dugnano” pesa 9 chili
Ma tornando alla tanto attesa finale londinese, che potrebbe costituire una sorta di auspicato e agognato rilancio per gli Azzurri dopo la eliminazione dai Mondiali: la nuova coppa, disegnata dall’amministratore delegato della GDE Bertoni, Valentina Losa, è ispirata al manufatto originale che fu assegnato solo due volte e negli anni ’80, prima della nascita della Confederations Cup. Ora, con la ripartenza dopo la crisi pandemica nella quale il calcio è andato avanti ovunque tra mille difficoltà, rinvii e cancellazioni, la Fifa ha deciso di tornare a mettere in palio il trofeo. La Uefa Europa Conference League è fortemente ispirata all’originale, ed è fatta in ottone rivestito d’argento, con un peso di poco meno di 9 chili. Si può dire che GDE Bertoni abbia deciso di mantenere uno stile classico anni ’80 senza modernizzare eccessivamente il modello di partenza. Il basamento differente, di nuova linea e le finiture di nichel grigio costituiscono la novità capace di unire design più attuale e tradizione.