Ha chiuso gli occhi per sempre nella serata di mercoledì, Nazzareno Cazzaniga. Monzese classe 1941, “il Nene”, come lo chiamavano tutti, era molto conosciuto nell’ambiente del ciclismo, locale e nazionale. Cuore pulsante della Ciclisti Monzesi ha messo in bicicletta molti ragazzi e tra questi anche il due volte campione del mondo Gianni Bugno.
Prima direttore sportivo, poi dirigente, e negli ultimi anni presidente della società rossoblu che ora tessera cicloamatori e cicloturisti orgogliosi di portare la maglia della Ciclisti in giro per la Brianza, è stato maestro di sport e di vita per tante generazioni di ragazzi.
Disponibile, sempre pronto a dare consigli e pareri, autorevole e non autoritario, gli piaceva scherzare, ridere e passare il tempo parlando di bici e di ciclismo ma anche di altro. Sorridente ed allegro, carattere forte e tenace, in tanti sui social in queste ore lo definiscono “un signore” .Per anni ha girato l’Italia al seguito delle maggiori corse ciclistiche guidando le vetture di servizio e assistenza neutra in gara. Il ciclismo era il suo ambiente naturale ma amava anche camminare, specialmente nel Parco della sua Monza. Lascia la moglie Lella, il figlio Massimiliano e tanti, tanti amici. Venerdì, 2 luglio, alle 15.30 nella chiesa di San Gerardo a Monza l’ultimo saluto.
Ciclismo, addio a Nene Cazzaniga: venerdì pomeriggio i funerali a Monza
Anima della Ciclisti Monzesi, per decenni figura di riferimento della pedivella brianzola. È stato lo scopritore di Gianni Bugno. A San Gerardo, nella giornata di venerdì 2 luglio, l’ultimo saluto