Un grave lutto ha colpito il mondo dello sport di Seregno e soprattutto l’ex ciclista professionista Giuseppe Citterio. Dopo una breve malattia è morto Mario Augusto Citterio, ex corridore ai tempi d’oro della Salus Ciclistica Seregno. Aveva 82 anni ed era malato da qualche mese. Mario Augusto lascia la moglie Emilia e i tre figli Giuseppe, che ha seguito le sue orme, Monica e Sabrina. La cerimonia funebre è in programma mercoledì 18 ottobre, alle 15 nella Parrocchia San Giovanni Bosco del quartiere Ceredo a Seregno.
Ciclismo: addio a Mario Augusto Citterio, forte sul passo e eccellente velocista
Mario Augusto Citterio aveva iniziato a gareggiare con la maglia della Salus Ciclistica nel 1957 nella categoria esordienti, sotto la guida del direttore tecnico Adolfo Mariani, ed aveva poi proseguito per la società presieduta da Giuseppe Meroni nelle stagioni successive approdando dapprima alla categoria allievi quindi in quella dei dilettanti. Atleta forte sul passo e in possesso di eccellenti doti di velocista, qualità che poi ha trasferito al figlio Giuseppe, era riuscito a conquistare il podio in diverse gare e, in particolare, in talune riservate ai dilettanti.
Ciclismo: addio a Mario Augusto Citterio, il papà dell’ex pro Giuseppe Citterio
Ha smesso presto l’attività agonistica anche per seguire da vicino la crescita del figlio Giuseppe (nato a Seregno il 27 marzo 1967) che sin dalle categorie giovanili aveva dimostrato di possedere indubbie doti tecniche. Nel suo palmares brilla infatti, tra i numerosi successi, la prestigiosa vittoria nel Giro della Provincia di Como, edizione 1983, in una delle più importanti corse a tappe della categoria allievi.
Giuseppe Citterio era passato professionista nel 1990 e aveva corso sino al 1997 per le società Malvor, ZG Mobili, Aki Gipiemme-Safi (team diretto dal manager Roberto Amadio e dai direttori sportivi Stefano Zanatta e Mario Beccia) e, da ultimo, per la squadra belga SEFB. Aveva vinto una tappa al Giro di Calabria nel 1991, una tappa alla Hofbrau Cup nel 1992, la Classic Haribo e il 29 maggio 1995 una tappa al Giro d’Italia, la Lenzerheide-Treviglio, battendo in volata Roberto Pagnin e Davide Bramati, quindi una tappa alla Volta a la Comunitat Valenciana nel 1996. Ha partecipato a quattro edizioni del Giro d’Italia, due del Tour de France e una della Vuelta a Espana.