Ora c’è anche la data ufficiale: venerdì 28 settembre, in una grande conferenza stampa che dovrebbe tenersi nella sede di Assolombarda in via Petrarca a Monza, ci sarà la presentazione ufficiale del nuovo Monza calcio targato Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, che rileveranno il 95% della società da Nicola Colombo. Pochi giorni fa si è conclusa la due diligence, si è quantificato il valore del Monza ed è salita la quota rilevata dai nuovi investitori. «Percentuali da 70 o 95%, non cambia nulla – ha commentato Colombo a il Cittadino. Sempre di minoranza si tratta, ma così si dà a mio parere il peso giusto alla maggioranza. Alla fine dell’anno comunque lascerò del tutto».
«Rimarrò comunque presidente fino al 30 giugno, un po’ per riconoscenza di quanto fatto in questi tre anni, un po’ per portare a termine la stagione sportiva che abbiamo impostato con lo staff». Questa una delle condizioni richieste per la cessione delle quote. «Le altre? Che i contratti dei collaboratori dell’area sportiva siano rispettati sino in fondo». Che poi sarebbe sino alla fine della stagione sportiva, perché alla maggior parte delle figure apicali, sia di prima squadra sia di settore giovanile, il contratto scadrà al 30 giugno. «Nel dialogo che ho avuto con la nuova proprietà ho percepito che non ci saranno rivoluzioni, come auspicavo. Al massimo qualche volto nuovo». Come quello di Filippo Galli, appostato più volte al Brianteo nelle ultime settimane. «Sì». E delle quote del vicepresidente Roberto Mazzo: «Saranno rilevate anche quelle, ma è possibile che rimanga come consigliere d’amministrazione per la mia parte di minoranza. Nei prossimi giorni attendiamo la proposta formale, ma possiamo dire di essere in linea su tutto». Intanto la nuova proprietà ha già visitato il Brianteo. «Abbiamo incontrato i tecnici di Fininvest, lo stadio sarà riqualificato e dunque è una parte importante dell’accordo»