Se mai ci fosse stato uno 0,00001% di possibilità di vedere davvero Zlatan Ibrahimovic con la maglia del Monza, l’occasione è sfumata: lo svedese ha scelto il Milan. Di nuovo, dopo sette anni. Dopo una giornata di attesa, l’ufficialità è arrivata nel tardo pomeriggio del 27 dicembre con il comunicato della società rossonera.
“AC Milan – si legge in una nota – comunica di aver concluso un accordo per il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Zlatan Ibrahimovic. L’attaccante svedese ha raggiunto un accordo con il Club rossonero fino al termine di questa stagione, con l’opzione di estenderlo per la stagione successiva”.
Ibrahimovic è atteso in Italia il 2 gennaio: “Sto tornando in un Club che rispetto enormemente e in una città che amo – ha dichiarato il giocatore, 38 anni, fresco di separazione dai Los Angeles Galaxy – Lotterò con i miei compagni di squadra per cambiare il corso di questa stagione e farò di tutto per centrare i nostri obiettivi”.
A lui il compito di dare la svolta a una delle stagioni più difficili per il Milan negli ultimi anni.
La suggestione Monza era stata svelata da Adriano Galliani a metà dicembre: l’ad biancorosso, alla vigilia del match col Pontedera, su assist di Silvio Berlusconi che l’aveva portato a Milano aveva detto di avere pronto un contratto di due anni e mezzo per Ibrahimovic al Monza. Intervistato dal Corriere della Sera, l’ad biancorosso aveva rivelato il retroscena della proposta all’agente dello svedese Raiola, che gli aveva consigliato di parlarne direttamente con il giocatore. Quindici giorni dopo lo stesso ad ha commentato che la trattativa era definitivamente tramontata. Vista l’amicizia che lega l’ex dirigenza rossonera al giocatore, chissà che un giorno Ibrahimovic non arrivi davvero al Brianteo: in tribuna a vedere una partita.