Sconfitta con il sorriso per la Folgore Caratese che ha perso per 3-2 contro la Caronnese nella quarta giornata del girone A della serie D, ma alla fine ha ricevuto i complimenti del presidente per il gioco espresso. La prossima settimana è in programma il derby brianzolo con il Seregno.
Cinque gol, emozioni, spettacolo e fair play al Comunale di Caronno Pertusella. E applausi dai 500 sugli spalti. Dopo il minuto di raccoglimento per le vittime dell’alluvione di Livorno, la partita si è subito accesa con le due formazioni decise a non risparmiarsi.
Gli highlights
Al 25′ Folgore Caratese in vantaggio con Carbonaro servito da Burato: dal limite dell’area di rigore, ha infilato la palla in diagonale sotto l’incrocio dei pali. Cinque minuti dopo pareggio di Villanova con tiro da 25 metri dopo aver rubato palla a centracampo. Poi il 2-1 dei padroni di casa, sugli sviluppo di un calcio di rigore cercato da Massaro che poi dagli 11 metri spiazza l’estremo brianzolo. Nella ripresa Folgore Caratese sempre in avanti e vicina al gol del pareggio con Carbonaro al 12′. Il 2-2 arriva al 32’: prima Moretti di testa spizzica il pallone su palombella di Burato, subito dopo Peluso serve Bianco che di piatto supera Maimone.
Il punto decisivo per i padroni di casa arriva ancora dal dischetto: al 36′ calcio di rigore cercato da Baldo e trasformato da Mantovani.
Nel finale spazio al fair play. Espulso per doppia ammonizione al 36’ dopo un contrasto, Moretti si è visto tendere una mano proprio dal giocare con cui si era scontrato: Costa ha dichiarato all’arbitro di non avere subito fallo e il fischietto ha cambiato la sua decisione.
«Se vinciamo non ho nulla da dire, se perdiamo qualcosa da dire mi verrebbe – ha commentato il presidente Michele Criscitiello in tribuna – La prestazione di oggi meritava tutt’altro esito. Un pareggio ci sarebbe stato stretto e se giochiamo così ne vinceremo tante di partite. Dopo 10 minuti potevamo stare 2-0. Sull’1-0 potevamo raddoppiare e sul 2-2 sarebbe bastato restare sereni e l’avremmo anche vinta perché i nostri andavano a mille. Il rigore del 3-2 è stato un errore banale della nostra difesa, un regalo che andava evitato. Il primo gol subito una ingenuità fatale. Con questo spirito arriveremo lontani. Il nostro top player è mister Siciliano e, con il tempo, sistemerà anche queste piccole lacune di inizio stagione dovute alla scarsa condizione di alcuni singoli arrivati tardi. Abbiamo un mix perfetto di giovani e vecchi e chi ancora non ha dato il suo contributo avrà tutto il tempo per dimostrare di meritare questa maglia. Stanotte mastichiamo amaro ma da domani si penserà al derby con il Seregno e sono sicuro che domenica avremo una tribuna piena e colorata per riprenderci quello che oggi ci spettava senza se e senza ma».