Secondo punto in campionato per il Seregno in serie D. Dopo la scoppola nel derby di Carate Brianza, gli azzurri hanno diviso la posta in palio nel match casalingo contro l’Olginatese, rivale diretta nella corsa alla salvezza nel girone A. La gara, pur se ricca di errori, è stata scoppiettante.
Al 2’ la difesa locale si è fatta sorprendere da una punizione di Mangiarotti da posizione defilata, permettendo all’ex Canalini di battere Bardaro in diagonale. La reazione di Gritti e compagni non si è fatta attendere e all’11’ ha portato alla rete di Grandi, lesto nel ribattere nella porta sguarnita il pallone, dopo un miracolo di Iali su Capelli. Al 37’ lo stesso Capelli ha liberato Artaria, che in diagonale ha infilato il sette.
Il gruppo ha quindi festeggiato sommergendo in un abbraccio il tecnico Andreoletti, dimostrandogli solidarietà in un frangente difficile.
Subito dopo, un salvataggio sulla linea di Carlone ha negato l’allungo ad Artaria. Nella ripresa, in coda ad un veloce ribaltamento di fronte, Grandi ha provato il colpaccio dal limite, ma il suo sinistro è finito a lato. Poco alla volta, i lecchesi hanno qui guadagnato campo e sono pervenuti al pareggio al 13’, quando un filtrante di Tchetchuoua ha colto impreparato Mara, alla cui spalle è sbucato ancora Canalini: il diagonale del centravanti toscano è terminato in fondo al sacco, complice anche un’uscita un po’ timida di Bardaro.
Il Seregno ha poi avuto un sussulto al 35’, quando l’arbitro Madonia di Palermo ha annullato giustamente per fuorigioco un gol di Artaria, il più rapido nel fiondarsi su un tiro di Capelli respinto da Iali. Il finale è stato al cardiopalma. Allo scadere Canalini ha estratto dal cilindro un destro portentoso, che si è stampato sull’incrocio dei pali. Al 49’, invece, Iali si è superato, per murare in corner un destro dai venti metri di Iori.
Al fischio conclusivo, non è mancato qualche momento di tensione, con un battibecco tra il direttore sportivo di casa Proserpio e il protagonista di giornata Canalini, che ha macchiato una prestazione ottima sul piano tecnico con un comportamento troppo sopra le righe, tradottosi in due esultanze provocatorie verso la tribuna in occasione della sua doppietta, che gli hanno fruttato cori di scherno dalla tifoseria organizzata (cominciati dopo la prima marcatura) e per le quali solo la benevolenza del direttore di gara gli ha evitato le sanzioni disciplinari previste dal regolamento.
In serata, la querelle ha avuto una coda su Facebook, dove l’atleta ha pubblicato una sua fotografia con la maglia del Seregno, causando qualche rimbrotto stizzito, prima di toglierla.
Seregno-Olginatese 2-2
Marcatori: 2’ pt Canalini (O), 11’ Grandi (S), 37’ Artaria (S); 13’ st Canalini (O).
Seregno: Bardaro; Ronchi, Gritti, Mara, Acquistapace; Capelli, Buccini, Taroni (21’ st Caon), Piantoni (42’ st Iori); Grandi (38’ st Calmi), Artaria. A disp.: Carniel, Tagliabue, Pribetti, Cannizzaro, Castella e Ferrario. All.: Andreoletti.
Olginatese: Iali; Narducci, Fabiani, Carlone; Valenta (1’ st Nasatti), Lacchini (30’ st Calzi), Tchetchuoua, Calviello (1’ st Tremolada), Menagazzo; Mangiarotti (34’ st Esposito), Canalini. A disp.: Festinese, Calloni, Passoni, Caputo e Todeschini. All.: Arioli.
Arbitro: Madonia di Palermo.
Note. ammoniti Ronchi (S), Caputo (O) e Grandi (S). Recuperi: 1’ pt, 4’ st.