Vittoria e primato in classifica in serie D in coabitazione con la Real Calepina, pur con una gara ancora da recuperare, per il Seregno, che si è lasciato alle spalle la precedente sconfitta contro il Fanfulla e il mese di pausa forzata con un perentorio successo casalingo contro la Vis Nova Giussano.
Il match è stato piacevole, con gli ospiti che, nonostante un divario tecnico e di esperienza notevole, hanno provato ad affrontare un appuntamento atteso in competizioni ufficiali da oltre 60 anni a viso aperto.
Dopo alcune schermaglie in avvio, con Azzi che al 4’ non è arrivato su un cross invitante di Alessandro e Niang che all’11’ si è visto neutralizzare la migliore opportunità per i suoi da Lupu, la contesa ha conosciuto la sua prima svolta al 17’, quando Dugnani ha interrotto maldestramente un tentativo di passaggio a Ricciardo dello scatenato Azzi, il migliore in campo, spedendo la palla nella sua porta. La reazione neroverde ha portato al tiro alla mezz’ora Orellana, ma Lupu ha deviato sul fondo. Al 43’ ancora Azzi ha liberato ad un passo dalla porta Alessandro, che però in corsa ha sparato a lato. Tempo 1’ ed a mettere tutto a posto ci ha pensato Ricciardo, che nuovamente su uno spunto dell’incontenibile Azzi, giocatore di altra categoria, è svettato in cielo e di testa ha spedito il cuoio prima sul palo interno e poi in rete.
Nella ripresa le speranze giussanesi si sono spente al 13’, quando Gnaziri ha arginato irregolarmente nella sua area un contropiede condotto da Alessandro. L’arbitro Zago di Conegliano Veneto non ha potuto esimersi dall’indicare il dischetto del rigore e dall’espellere il difensore per aver vanificato fallosamente una chiara opportunità da gol. Dagli undici metri, Alessandro ha freddato Ragone e chiuso i conti. Da lì in avanti, il copione ha visto la Vis Nova rimanere dignitosamente sul pezzo, con il Seregno però che, sulle ali dell’entusiasmo e in superiorità numerica, ha più volte sfiorato la quarta marcatura.
«La partita l’abbiamo indirizzata subito bene – ha commentato negli spogliatoi il tecnico seregnese Arnaldo Franzini, che ha dedicato i tre punti a Carlos França, appena operato per la rottura del crociato del ginocchio destro – Il periodo di inattività condizionava l’approccio. Anche oggi ci siamo divorati una buona quantità di occasioni, ma è sempre importante quando gli attaccanti segnano».
Sul fronte opposto, prima del fischio d’inizio, il presidente Emiliano Sironi aveva esternato un auspicio: «In settimana abbiamo ricordato il centenario della nostra fondazione e sarebbe stato bello festeggiarlo qui, di fronte ad uno stadio pieno per un derby che mancava da troppo tempo. Speriamo nel ritorno di poterci confrontare con gli azzurri con la presenza del pubblico».
Ora il Seregno è atteso domenica 29 novembre, alle 14,30, dal recupero della trasferta a Ponte San Pietro: vincendo, Martino Borghese e compagni volerebbero in solitaria in vetta alla graduatoria del girone B.
Seregno-Vis Nova Giussano 3-0
Marcatori: 17’ pt aut. Dugnani (V), 44’ Ricciardo (S); 14’ st Alessandro (S) rig.
Seregno: Lupu; Ferrari, Borghese, Nava, Zoia (44’ st Aga); Poletti, Tentoni (42’ st Zanon), Da Silva (30’ st Bonaiti); Azzi, Ricciardo (40’ st Tomas), Alessandro (35’ st Invernizzi). A disp.: Adorni, Tinti, Casiroli e Marcaletti. All.: Franzini
Vis Nova Giussano: Ragone; Gnaziri, De Lisio, Dugnani, Venier; Tremolada, Molteni (20’ st Proserpio), Drovetti (30’ st Valtulina); Orellana (35’ st Fossati), Niang (33’ st Caruso), Cazzaniga (22’ st Giandinoto). A disp.: Stropeni, Airoldi, Redaelli e Fadda. All.: Mastrolonardo
Arbitro: Zago di Conegliano Veneto
Note: ammoniti Ferrari (S), Poletti (S), Niang (V) e Venier (V), tutti per gioco falloso. Calci d’angolo: 6-4 per la Vis Nova Giussano. Recuperi: 0’ pt, 4’ st.