Il primo gol incassato da Lupu in campionato, esattamente dopo 600’ di imbattibilità, ha costretto il Seregno ad accontentarsi del pareggio, il secondo consecutivo, nel match interno contro la Tritium nel campionato di serie D. Agli azzurri non è infatti bastata la miglior prestazione dell’ultimo mese per venire a capo degli ospiti, bravi nel rimanere a galla nonostante il netto predominio territoriale dei padroni di casa. Determinanti ai fini del risultato, che ha consentito alla Pro Sesto, vincitrice nell’anticipo di sabato contro Castellanzese, di ridurre ad un solo punto il distacco in classifica dagli uomini di Balestri, sono state le troppe occasioni sprecate in fase di finalizzazione, difetto già emerso e sottolineato dai numeri, che evidenziano come il Seregno, a fronte della miglior difesa del girone B, con nove reti realizzate in sette incontri abbia fin qui soltanto il decimo attacco, dietro alla stessa Tritium, nonché a Pro Sesto, NibionnOggiono, Inveruno, Arconatese, Sondrio, Folgore Caratese, Legnano e Ponte San Pietro.
La gara ha visto i locali tenere in mano il pallino del gioco. Al 33’ i seregnesi hanno sprecato un rigore con Bertani, che ha perso il duello tra ex professionisti classe 1981 con Acerbis, bravo nell’intercettare la sua conclusione dal dischetto, figlia del fallo su Marzeglia di Bertaglio, per cui in tanti tra gli azzurri avevano chiesto invano all’arbitro Silvera di Valdarno l’espulsione per fallo da ultimo uomo. Tempo 7’ e a rimettere le cose a posto ha pensato Marini, pescato con un filtrante da applausi in un corridoio da Marzeglia ed abile nel freddare Acerbis in uscita. Nella ripresa, al 20’ Bertaglio ha riequilibrato le sorti di testa, svettando su un corner di Gabellini. La marcatura ha ridato slancio alla capolista, che però subito ha sprecato un’ottima opportunità con Fortunato. In coda ad una seconda occasione non concretizzata da Bonaiti, al 38’ Marini su punizione ha trovato Artaria, al rientro dal lungo infortunio, che di testa ha stampato il cuoio sulla traversa. La ribattuta è stata quindi preda di Gregov, che da un metro ha alzato troppo la mira. Dopo la cacciata di Capelli per fallo da ultimo uomo su Valsecchi, nel rush conclusivo Bonaiti con un recupero difensivo da applausi ha murato un contropiede ospite, impedendo che il passaggio di Sofia regalasse a Vitali la palla del clamoroso sorpasso.
Seregno-Tritium 1-1
Marcatori: 40’ pt Marini (S); 20’ st Bertaglio (T)
Seregno: Lupu; Tomas, Borghese, Gregov; Invernizzi (24’ st Valsecchi), Marini, Gazo (12’ st Bonaiti), Fortunato (27’ st Artaria), Zoia; Marzeglia (33’ st Blazevic), Bertani. A disp.: Pesenti, Mantegazza, La Camera, Luoni e Clerici. All.: Balestri
Tritium: Acerbis; Sordillo, Capelli, Bertaglio, Caferri; Cascino (1’ st Gabellini), Marinoni, Aldè; Campanella (1’ st Sofia); Personè (41’ st Perico), Milazzo (20’ st Vitali). A disp.: Rota, Russo, Saronni, Viviani e Bongiorno. All.: Pizzocchero
Arbitro: Silvera di Valdarno.
Note: ammoniti Gazo (S), Marzeglia (S), Fortunato (S), Balestri (all. S), Personè (T), Acerbis (T) e Bertaglio (T); espulso Capelli (T) al 40’ st per fallo da ultimo uomo su Valsecchi. Calci d’angolo: 7-3 per il Seregno. Recuperi: 1’ pt, 5’ st