Calcio, Seregno cala il poker E sfata il tabù del “Ferruccio”

A quasi sette mesi di distanza dall’ultimo successo interno, il Seregno è tornato a conquistare i tre punti sul campo amico del Ferruccio, travolgendo il MapelloBonate con un perentorio 4-0. Festeggia anche il nuovo presidente Di Nunno e respirano le casse della società.
Calcio, l'esultanza del Seregno dopo il gol dell'1-0 di Alessandro Comi
Calcio, l’esultanza del Seregno dopo il gol dell’1-0 di Alessandro Comi Paolo Colzani

Tanto tuonò, che alla fine piovve. A quasi sette mesi di distanza dall’ultimo successo interno, il Seregno è tornato a conquistare i tre punti sul campo amico del Ferruccio, travolgendo il MapelloBonate con un perentorio 4-0. L’exploit, che potrebbe costare l’esonero all’allenatore bergamasco Marco Bolis, sul quale incombe il fantasma di Achille Mazzoleni, fino a poco fa faro sul terreno di gioco della squadra biancogialloblù, è maturato nella seconda parte della ripresa, dopo che fino a quel momento gli azzurri avevano sì fatto vedere le cose migliori, ma senza finalizzare. Al 23’ il risultato lo ha sbloccato Alessandro Comi, lesto nel girare in fondo al sacco un cross dalla destra di Alessio Battaglino. Il capitano ha quindi chiuso i conti alla mezz’ora, fulminando Simone Invernizzi con un missile da una ventina di metri.

In pieno recupero, prima Comi ha griffato la sua personale doppietta, in coda ad una travolgente progressione, poi Battaglino ha trasformato un rigore, che era stato procurato dal volitivo Riccardo Chiappano.

Negli spogliatoi – «Complimenti ai ragazzi – ha commentato negli spogliatoi il tecnico di casa David Sassarini, alla sua ottocentesima panchina in carriera, un traguardo impressionante se si considera che ha da poco compiuto 41 anni – per la disponibilità che in questo mese passato con me hanno dimostrato, con sedute di allenamento che si protraggono anche per quattro ore».

Felice anche Paolo Di Nunno, alla sua prima vittoria da presidente: «La mia felicità consiste nel sapere che stasera i seregnesi andranno a casa contenti. I giocatori mi hanno chiesto il premio partita, ma io detto loro che in settimana riceveranno lo stipendio e di accontentarsi di quello…». Va da sé che il clima nella società appaia finalmente sereno, dopo che lo stesso Di Nunno, in una quindicina di giorni, ha in pratica estinto tutti i debiti precedenti. «Il presidente sta facendo quello che ha promesso» ha chiosato il vicepresidente Giuseppe Denova, a testimonianza di come al futuro si guardi ora con fiducia. Da segnalare è infine che oggi è stato per la prima volta iscritto a referto Thomas Sarina, centrocampista classe 1994, reduce da un’esperienza nella Primavera del Sassuolo, che però non è stato impiegato.

Seregno-MapelloBonate 4-0

Seregno: Maino; Di Lauro, Cortinovis, Di Maio (46’ s.t. Salice), Mureno; Lucente (29’ s.t. Conforto), Magrin, Lacchini; Battaglino; Comi, Cavalcante (29’ s.t. Chiappano). A disp.: Antonini, Heqimi, Angelotti, Sarina, Angarano e Bonati. All.: Sassarini.

MapelloBonate: Invernizzi; Adiansi (29’ s.t. Gabellini), Gritti, Teoldi (20’ p.t. Alushaj), Danelli; Sorti, Pedrocchi (37’ s.t. Verga), Pedrocca; Mauri, Diop, Verzelletti. A disp.: Lascala, Ferrari, V. Mazzoleni, Chichierchia, Russo e Bani. All.: Bolis.

Marcatori: 23’ s.t. Comi (S), 30’ Battaglino (S), 47’ Comi (S), 48’ Battaglino (S) su rigore.

Arbitro: Battistelli di L’Aquila.

Note: ammoniti Di Lauro (S) per fallo di mano volontario, Gritti (M), Sorti (M) e Pedrocchi (M) per gioco falloso. Calci d’angolo: 8-3 per il Seregno. Recuperi: 1’ p.t., 4’ s.t.