Nulla da fare per il Seregno, che ha visto bocciato il suo ricorso al collegio di garanzia del Coni, al quale aveva chiesto il ripristino dell’organico della Lega Pro di calcio a sessanta squadre, circostanza che gli avrebbe spianato la strada per un ritorno tra i professionisti.
I giudici, sentiti i legali della società presieduta da Paolo Di Nunno e quelli della Federcalcio, hanno stabilito che la limitazione delle partecipanti al torneo a cinquantaquattro formazioni non è dovuta ad un’indebita modifica del format deciso in precedenza, bensì ad una presa d’atto dell’assenza di candidati al subentro con i requisiti indispensabili, ed hanno ricordato in proposito che la domanda di ripescaggio inoltrata dagli azzurri era stata respinta un mese fa, per la mancata rispondenza dello stadio Ferruccio ai parametri della categoria.
Matteo Viganò e compagni esordiranno così domenica 6 settembre, alle 15, nel girone B del campionato di serie D, affrontando in casa il Sondrio. Del gruppo faranno parte anche i giovanissimi Thomas Capelli ed Alessandro Marchini, arrivati in settimana dall’Atalanta.