Calcio Monza in vendita per 624mila euro, il 15 giugno la prima asta

A Monzello l’annuncio dei curatori fallimentari dell’Ac Monza Brianza 1912: prima asta il 15 giugno per 624mila euro, poi si scende a 468 il 17 e infine a 351 il 19 giugno. La stima dei debiti è di 2,4 milioni di euro.
I curatori fallimentari del monza calcio, Elisabetta Brugnoni e Giuseppe Nicosia, con il sindaco Scanagatti
I curatori fallimentari del monza calcio, Elisabetta Brugnoni e Giuseppe Nicosia, con il sindaco Scanagatti Fabrizio Radaelli

I curatori fallimentari dell’Ac Monza Brianza 1912, Elisabetta Brugnoni e Giuseppe Nicosia hanno reso note venerdì 5 giugno, al centro sportivo Monzello, le tappe per l’asta della società dopo il fallimento. La prima asta è stata fissata per lunedì 15 giugno alle 11 e gli asset in attivo del Monza, come le giovanili, il titolo sportivo, Monzello stesso, saranno in vendita per 624mila euro. Se va buca la prima, secondo round mercoledì 17 alle 15.30 per 468mila euro. Ultimo appello il 19 alle 11, quando il Monza calcio potrà essere acquistato quasi per la metà del valore iniziale, a 351mila euro.

I curatori fallimentari dovranno cercare di recuperare in tutto 2,4 milioni di euro, i debiti della società che potrebbero ridursi a 1,8 con l’eventuale rientro della fedeiussione per l’iscrizione al campionato di quest’anno – ironia della sorte, soldi di Anthony Armstrong Emery.

Chiunque compri la società oltre al rilancio dello storico club brianzolo dovrebbe occuparsi anche degli eventuali, e probabili, punti di penalizzazione in cui potrebbe incorrere il Monza per i guai combinati nel corso dell’anno, come gli stipendi non pagati ai giocatori. In più ci sarebbero le scadenze per l’iscrizione alla prossima stagione che anche un acquirente difficilmente potrà rispettare in toto. Insomma: chiunque decida di comprare l’Ac Monza potrebbe essere chiamato a trattare con la Lega Pro per cercare di evitare di iniziare il campionato 2015-16 con non meno di una decina di punti di penalità.