Il Seregno calcio guarda avanti. Mercoledì ha presentato i suoi programmi, in una conferenza stampa ospitata dalla sede interna al centro sportivo Seregnello di via Platone, appena rimessa a nuovo.
«In quindici giorni – ha commentato il presidente Carmine Castella – con uno spirito di volontariato abbiamo rifatto un appartamento di 110 metri quadrati. Ecco, vorrei che il nuovo corso fosse caratterizzato da questo spirito».
L’analisi è entrata quindi nel merito: «Ho già detto che per la prima squadra l’obiettivo sarà la salvezza. È inutile inseguire traguardi ambiziosi e poi rischiare di interrompere l’attività: prima ci vogliono le strutture. La nostra categoria è la serie D e, se la conserveremo per 50 anni, la gente dovrà essere contenta».
Sul tema degli impianti è intervenuto poi l’amministratore delegato Matteo Fraschini: «Martedì 16, alle 19, in sala Gandini, incontreremo i genitori dei ragazzi del nostro vivaio, insieme al sindaco Edoardo Mazza, che spiegherà perché da subito non è possibile procedere al rifacimento in sintetico dei campi del Seregnello. Qualche giorno più tardi provvederemo a rifare il terreno in erba naturale, che sarà pronto a metà agosto. Se i problemi burocratici saranno risolti, per il sintetico se ne riparlerà nel 2017. In sala Gandini sarà presente un responsabile dell’Atalanta, che illustrerà l’accordo di collaborazione che abbiamo da poco definito».
Dal canto suo, il direttore sportivo Marco Proserpio si è limitato a dire che «di lavoro da fare ce n’è molto», mentre il presidente onorario Maurilio Paci, affiancato dal vicepresidente Giuseppe Denova, ha assicurato «che il mio sostegno economico non mancherà, anche se per contingenze varie sarà più limitato». In società entreranno Paolo Galli, titolare della Tecno Recuperi di Gerenzano, e la Co.Gen di Brescia. Per la panchina, è probabile una riconferma di Matteo Andreoletti.