Secondo successo consecutivo per il Seregno, che superando al Ferruccio 1-0 la Virtus Bergamo ha compiuto un passo in avanti fondamentale, anche se non ancora decisivo, in chiave salvezza. L’exploit ha consentito agli azzurri, ancora privi del tecnico titolare Ardito in panchina, nonché di Esposito e Fautario, tutti squalificati al pari dei bergamaschi Capitanio ed Espinal, di salire a quota 30 in classifica, con 6 lunghezze di margine sulla zona playout ed addirittura 10 sul sedicesimo posto, divario che se conservato, anche a fronte di una malaugurata retrocessione in tredicesima posizione, eviterebbe la disputa degli spareggi e garantirebbe la permanenza nella categoria.
La gara ha offerto un primo tempo poco spettacolare e una ripresa più vivace, con gli ospiti che in apertura si sono visti neutralizzare un’opportunità da Pribetti, bravissimo nell’anticipare Flaccadori con la porta spalancata davanti su cross di Pozzoni. La svolta si è concretizzata poi al 34’, quando Artaria ha ricevuto da Grandi ed è andato al tiro, che ha trovato la deviazione di Meregalli, determinante per spiazzare Colleoni. Il portiere orobico è quindi stato protagonista nei minuti successivi di due strepitosi interventi su altrettanti colpi di testa di Grandi, che hanno negato il raddoppio ai brianzoli.
Seregno-Virtus Bergamo 1-0
Marcatore: 34’ st Artaria (S)
Seregno: Lupu; Capelli, Mapelli, Gritti, Fasoli, Pribetti (30’ st Marchio); Bonaiti, La Camera, Romeo; Grandi, Artaria. A disp.: Sanvito, Testini, Signorelli, Fumagalli, Mariani, Borgoni, Mantegazza ed Ampollini. All.: Trovarelli
Virtus Bergamo: Colleoni; Fratus, Marzupio, Meregalli, Pozzoni; Flaccadori (22’ st Probo), Riva, Calì, Germani (15’ st Ghisleni); Monni, Haoufadi (42’ st Seghezzi). A disp.: Cavalieri, Suagher, Bastioni, Nessi, Beretta e Cattaneo. All.: Bruniera
Arbitro: Robilotta di Sala Consilina.
Note: ammoniti Bonaiti (S), Pozzoni (V) e Fratus (V). Recuperi: 3’ pt, 2’ st.