49’ È finita, quarta vittoria consecutiva per il Monza. A differenza delle altre partite, le occasioni sono state più sporche, anche per merito di una Pro Vercelli molto compatta e difficile da affrontare. Come spesso capita, Anastasio è l’uomo dei gol nelle partite difficili da risolvere
45’ Quattro minuti di recupero. Il Monza prova a tenere alto il baricentro soprattutto con Gliozzi che trova anche il modo di rendersi pericoloso con una conclusione dal limite, forte ma troppo centrale per essere dannosa.
34’ Paratona di Lamanna: gesto tecnico e fisico impressionante del numero 1 biancorosso . Punizione dal limite di Quagliata che indirizza il mancino a giro basso vicino al palo. Il portierone ex genoa ci mette la mano in allungo e respinge.
27’ GOOOOOOOOOOOOOOOOOL per il Monza! Quando il pallone finisce sul sinistro di Anastasio è sempre spettacolo. Il numero tre esplode un mancino dai venti metri e trafigge difesa, portiere e porta ospite.
24’ Proprio Comi spacca la traversa di testa su calcio d’angolo. che brivido per il Monza
22’ Triplo cambio monza, dentro Mosti, Marchi, Gliozzi. Brocchi cambia tutta la linea d’attacco. Per la Pro dentro l’ex Milan Comi al posto di Vecconi
15’ Ancora Brighenti, ancor più solo davanti alla porta, ma spreca malamente l’assist di D’Errico. Completamente solo tocca sporco di interno destro da dentro l’area di porta a manda a lato di pochissimo.
12’ Punizione da posizione defilata sulla destra di Chiricò che calcia forte a girare sul primo palo dove è appostato Brighenti. Il numero nove spizza di testa e Moschin è costretto a una respinta frettolosa sul primo palo. Brighenti reclama il gol ma la palla non sembrava entrata del tutto in porta.
10’ Ammonito Masi per un fallo a metà campo, entrata in ritardo su Armellino.
8’ Arriva da lontanissimo la conclusione di Anastasio: tanto coraggio, ma scarsissima precisione e pallone in curva
3’ Si riprende il gioco dopo l’intervallo: le squadre sembrano rientrate con un altro piglio, probabilmente Gilardino e Brocchi si sono fatti sentire negli spogliatoi. va bene l’equilibrio ma serve un gol.
45’ Finisce il primo tempo, senza recupero: cinque minuti in totale di emozioni, tutti condensati tra il 28’ ed il 33’. occasioni poche e partita bloccata. La Pro Vercelli è estremamente compatta e gioca al motto di “prima non prenderle”. Il Monza invece non ha ancora trovato la giusta velocità di circolazione del pallone. Con un pizzico di intraprendenza in più potrebbe superare il muro eretto da mister Gilardino.
37’ Reclama Brighenti per una possibile trattenuta in area, non è dello stesso avviso Rutella di Enna che comanda la ripresa dal fondo.
31’ Ci prova anche Lepore dalla distanza. saranno almeno una trentina di metri, ma il terzino dotato di un gran calcio destro non si scoraggia e spara trovando comunque Moschin ben appostato. Partita che attorno alla mezz’ora sembra stapparsi, laddove per i primi trenta minuti non era successo praticamente nulla.
29’ Risponde la Pro Vercelli, azione personale di Varas che libera ancora Mal al limite. Gran botta per il centrocampista e palla che sfila poco a lato dal palo alla destra di Lamanna
28’ Finotto si mangia il vantaggio: il numero 11 comincia l’azione sul centrodestra, va in percussione e serve al limite Chiricò, ma il pallone è lungo e incontrollabile. La difesa però pasticcia e respinge corto e maldestro proprio sui piedi dell’attaccante monzese che mette a lato di un metro completamente da solo davanti a Moschin da dieci metri circa.
21’ il tentativo di folata del Monza si è presto esaurito, e allora i piemontesi trovano un po’ di coraggio per uscire dalla tana. Mal ci prova dalla distanza con Lamanna che, in controllo, la lascia uscire sopra la traversa.
15’ Prima conclusione in direzione di una delle due porte: è quella di Lepore che spara un esterno destro dalla fascia sperando di sorprendere Moschin ma spedisce in curva.
12’ Disposizione particolarmente accorta per la Pro Vercelli, che sulla carta si schiera con un 4-3-3 ma nella realtà mette nove uomini davanti all’area per chiudere ogni possibile spazio.
7’ Prova ad accendersi Chiricò con un paio di accelerazioni ma per ora la difesa della Pro è sembrata ben disposta. Il Monza inizia a prendere campo specialmente sulla destra, dove Lepore e Armellino sono tornati molto attivi dopo una gara un po’ sottotono a Como.
4’ Rispetto alle altre avversarie, la Pro Vercelli non si fa intimorire dalla sola presenza delle maglie rosse e non subisce il solito inizio veemente della squadra di Brocchi. anzi, cerca da subito di rallentare i ritmi per evitare di lasciare campo ai giocatori di casa.
Ore 20.45. Si comincia: primo pallone per il Monza che lo butta in avanti e la Pro Vercelli è già costretta a rifugiarsi in angolo. C’è Silvio Berlusconi in tribuna. E c’è pure Hristo Stoičkov, bomber del Barcellona, Pallone d’oro del 1994 e con un passato in Serie A con il Parma.
Ore 20.40. La partita sta per cominciare. Ecco le formazioni in campo. MONZA: (4-3-1-2): Lamanna; Lepore, Scaglia, Bellusci, Anastasio; Armellino, Fossati, D’Errico; Chiricò; Brighenti, Finotto All. Brocchi (Sommariva, Galli, Marconi, Mosti, Palazzi, Iocolano, Negro, Marchi, Di Munno, Franco, Sampirisi, Gliozzi). PRO VERCELLI (4-3-3): Moschin; Franchino, Masi, Auriletto, Quagliata; Graziano, Schiavon, Mal; Azzi, Cecconi, Varas All. Gilardino (Saro, Foglia, Erradi, Comi, Rosso, Bani, Grossi, Ciceri, Della Morte, Volpe, Russo, Romairone)
Ore 20.30. Il Monza di Brocchi sfida la Pro Vercelli di Alberto Gilardino. Una sfida al vertice: «Dobbiamo essere umili e con i piedi per terra, è bello che ci sia entusiasmo ma il campionato è lungo» ha detto Brocchi alla viglia del match. La Pro Vercelli? «È una squadra tosta, in un buon momento: dobbiamo far trovare una squadra con altrettanta voglia di vincere».
(in collaborazione con Diego Marturano inviato allo stadio Brianteo)