Calcio, dopo Massimo Sala il Seregno si affida a Stefano Di Gioia

Il tecnico è reduce da un'esperienza alla Pro Sesto, che ha mantenuto nella scorsa stagione in serie C, spuntandola nei playout proprio sugli azzurri
Stefano Di Gioia

Dopo l’addio improvviso di Massimo Sala, sarà Stefano Di Gioia a guidare il Seregno nelle sedici partite che ancora mancano al termine del girone B del campionato di serie D. Il direttore generale Jacopo Colombo, sempre più plenipotenziario azzurro, ha deciso di puntare su una figura che ben conosce. Di Gioia, milanese, 50 anni da compiere il 20 febbraio, una carriera da difensore alle spalle, caratterizzata dalle esperienze nelle giovanili del Milan, nella Pro Sesto, nell’Olbia, nel Saronno e nel Savona, è reduce infatti da un’avventura alla Pro Sesto, dove prima ha affiancato Francesco Parravicini, Antonio Filippini e Simone Bancheri come allenatore in seconda e poi ha guidato la squadra in serie C in prima persona, compresa la doppia sfida di playout che nella scorsa primavera vide i sestesi salvarsi ai danni proprio del Seregno, anche se all’epoca, per problemi di patentino, era affiancato da Ettore Pasca.

Serie D: sei allenatori nell’ultimo anno solare

Di Gioia ha già incontrato al Seregnello i giocatori che gli sono stati affidati. Sarà il sesto allenatore a sedere sulla panchina del Seregno nell’ultimo anno solare, dopo Alberto Mariani, Maurizio Lanzaro, Francesco Buglio, Massimo Sala e Diego Di Chiara, che ha retto l’interim tra Buglio e Sala. Non è prevista una sua presentazione alla stampa.

L'autore

Seregnese, classe 1973, lavoro a “Il Cittadino di Monza e Brianza” dal 1998 e mi occupo dei paesi della Brianza Nord. Presidente del Circolo culturale San Giuseppe di Seregno tra il 2013 ed il 2019, ho curato in prima persona o partecipato alla stesura di più di una ventina di pubblicazioni, tutte riguardanti storie o personaggi della città in cui sono cresciuto e vivo.