«Con il Monza abbiamo in mente un progetto particolare, pensiamo a una squadra molto giovane, pensiamo a una squadra tutta di giocatori italiani». Lo ha detto venerdì sera il neo proprietario biancorosso Silvio Berlusconi in chiusura dell’intervento alla convention di Forza Italia a Milano. L’ex presidente del Milan ha ricevuto sul palco una maglia del Monza (la numero 1) e con Adriano Galliani, nuovo amministratore delegato, ha dato anche qualche dritta.
«Pensiamo a una squadra di ragazzi che avranno i capelli molto in ordine, e c’è già il primo parrucchiere di Monza che ha detto che glieli taglierà gratis, che non dovranno avere la barba (non si confà a un giocatore di calcio), che non dovranno aver alcun tatuaggio e orecchini», ha detto scherzando (o forse no).
Soprattutto però i giocatori del Monza «saranno esempi di correttezza in campo, che si scuseranno con gli avversari, che tratteranno con l’arbitro come un signore, stringeranno la mano agli avversari alla fine della partita, non si negheranno a un autografo scrivendo bene il loro nome e cognome, andranno in giro vestiti con sobrietà e a modo. Insomma, qualcosa di diverso dal calcio attuale».
L’acquisto del Monza è stato ufficializzato il 28 settembre in una conferenza con Adriano Galliani nella sede monzese di Assolombarda: Berlusconi ha rilevato da Nicola Colombo l’intera società.