Un colpo da novanta, di quelli in grado di sparigliare le carte, che accredita da subito, con il mercato che di fatto è ancora fermo al palo, il Seregno come il logico favorito al salto di categoria nel girone della serie D in cui verrà inserito. La dirigenza azzurra ha infatti comunicato l’ingaggio come allenatore per la prossima stagione di Arnaldo Franzini, 52 anni compiuti il 5 gennaio, piacentino di Vernasca, piccolo centro della val d’Arda, una figura che definire un lusso per la categoria è riduttivo.
Dopo una carriera da calciatore spesa come centrocampista di buon livello, in cui ha raggiunto il suo apice con il gol in Coppa Italia alla Juventus nel settembre del 1997, quando vestiva la maglia del Brescello, Franzini ha guidato all’esordio in panchina il Fidenza, per poi costruire il suo primo capolavoro con il BettolaPonte, trascinato in due anni dalla Promozione alla serie D. All’indomani della fusione con la Pro Piacenza, il neo tecnico azzurro ha poi completato il suo percorso con la promozione in serie C e la successiva salvezza, strappata in barba a tutti i pronostici negativi della vigilia.
Passato quindi ai cugini del Piacenza, Franzini ha immediatamente coronato il sogno della famiglia Gatti, riportando il prestigioso sodalizio emiliano tra i professionisti al primo tentativo, ed in seguito ha vissuto quattro annate da protagonista in serie C, con l’amarezza del ritorno in serie B sfumato in extremis nel 2019, quando la Virtus Entella superò i biancorossi nei minuti di recupero dell’ultima giornata, per giunta con una rete in più che sospetto fuorigioco.
Il Seregno ha convinto Franzini a ripartire dalla serie D e a rinunciare ad altre proposte di grido, come quella più volte rilanciata da radiomercato del Mantova: ora l’attesa è per una campagna di rafforzamento che si pensa da urlo.
«Ho i brividi per l’emozione» ha commentato, all’atto dell’annuncio, il presidente Davide Erba.