L’EA7 Milano si porta sul 3-2 contro i campioni d’Italia della Montepaschi Siena; mentre il Cimberio Varese stacca il primo biglietto per le semifinali scudetto, battendo l’Umana Venezia e chiudendo il conto della serie sul 4-1. Nel primo match, il quintetto di Scariolo ha ben presto preso il comando senza mai lasciarlo, aumentando il proprio vantaggio sugli scudettati di coach Banchi, quarto dopo quarto. Avanti di 4 lunghezze al 10’ (14-10) ha portato a nove punti il vantaggio al momento di andare al riposo (32-23), per poi dilagare nel terzo chiuso sul +19 (61-42) e controllando fino all’82-67 sulla sirena finale. Siena, ora, è costretta a giocarsi il tutto per tutto in gara-6, davanti al proprio pubblico lunedì 20 maggio. Ecco la cronaca della partita.
1’ – 2-2 – Prima palla del match nelle mani di Milano, anzi di Siena, no, definitivamente di Milano. E Bouroussis ne fa buon uso con il jumper dalla media. Poi Moss ridicolizza Hairston sulla linea di fondo e pareggia. Gran frastuono sulle tribune del PalaDesio.
3’ – 5-5 – Antonis Fotsis fa la prima cosa bella di un’intera serie che l’ha visto sicuramente sottotono, come tutto l’anno con Milano. Tripla senza pensarci. Alla quale risponde due azioni dopo Janning.
5’ – 7-6 – Che assist per Janning e Hairston. Il senese serve sulla finta di tiro Ress per il comodo lay up, mentre il capitano Olimpia scarica per il sottomano di Bouroussis. Siamo già al secondo rimbalzo offensivo per la Mensana, ma questa volta i verdi non riesco ad approfittarne. 0/2 da tre per Moss.
6’ – 12-6 – Siena doppiata: ci pensano il rimbalzo in solitudine di Fotsis, dopo un macchinoso tiro allo scadere dei 24 di Hairston, e la bomba in transizione di Green. Siena in confusione prova a giocare su Kangur, ma le scarpette rosse sono attente sotto il tabellone. A Banchi non resta che chiamare time out e cercare di rimettere a posto le cose.
8’ – 14-8 – I verdi toscani provano ad alzare il livello in difesa, l’attacco verrà. Primo effetto, la quasi persa di Green e un tiraccio da metà campo, ma Hairston da buon capitano da l’esempio e segna da sotto.
10’ – 14-10 – Tanti errori in questo primo quarto, tante perse e tanti tiracci. Le squadre sono tese e sentono entrambe la sfida. Comprensibile per Milano, si tratta quasi di un dentro fuori, meno per Siena che comunque è già sicura di tornare a PalaEstra per gara 6. Solo 24 punti complessivi sul tabellone. Particolarmente inguardabili gli ultimi due minuti del parziale.
11’ – 14-12 – Segna pure Carraretto, mentre per Milano polveri bagnatissime di Gentile che ancora non è riuscito a muovere la retina in entrata.
12’ – 14-16 – Break di 10-2 per Siena che ritrova il pari dai liberi con Sanikidze. E poi anche il vantaggio con la linea di fondo di Hackett.
14’ – 18-18 – Ben Eze dalla linea della carità e ancora in vantaggio Siena. Ora ogni azione delle scarpette rosse passa per Langford e Bremer. Quest’ultimo rimette il punteggio in parità con una bella entrata acrobatica. Forse Milano si è sbloccata.
15’ – 20-18 – Per sapere se Milano s’è sbloccata si dovrà aspettare ancora qualche minuto. Finalmente però la mette Gentile (che rimane comunque 1/7).
17’ – 26-22 – Dopo qualche minuto in cui si è proceduto sui binari della parità, Milano è riuscita a prendersi un minimo d’inerzia, ma tutto sommato il match rimane equilibrato. Banchi rimanda in campo i titolari, stiamo a vedere.
18’ – 30-22 – Moss sbraccia in attacco ed è punito sia dagli arbitri sia dall’entrata di Hairston che trova il +8 ai liberi.
20’ – 32-23- Primo vero vantaggio di Milano. Nove punti che a metà partita non garantiscono nulla, anche se aver concesso a Siena prima 10 e poi 13 punti nei due parziali iniziali è una prima vittoria. Da segnalare: oscena l’ultima azione disegnata da Scariolo nel time out con tre secondi sul cronometro. Palla a Bouroussis (!) che se la lascia morire in mano.
22’ – 39-31 – Entrano ufficialmente in partita due dei grandi protagonisti della serie: Gentile con la schiacciata e Hackett con la tripla in step back. Finalmente si segna un po’: due volte Hairston, Moss ed Eze dall’angolo.
24’ – 44-34 – Due di Fotsis dopo la stoppatona di Hairston. Mette un cerotto sull’emorragia Carraretto da tre (terza tripla di Siena in tre minuti). Ma riapre la ferita Ioannis Bouroussis con un bel gioco da tre punti.
25’ – 46-37 – Lo spaventoso atletismo di Gentile esplode in contropiede con l’affondata a due mani che fa esplodere il PalaDesio e poi lo tradisce in difesa, quando commette il suo terzo fallo. Poi Hackett con il jumper.
26’ – 46-39 – Brown non c’è e si nota. Lo capisce anche Banchi che dopo l’ennesima palla persa lo richiama in panchina. In campo Janning che dovrà correre dietro a Green. Accorcia le distanze Sanikidze.
28’ – 52-41 – Avanti veloce: non si smette di segnare, finalmente un po’ di spettacolo al PalaDesio. Fotsis come un leone sotto il canestro di Siena per il rimbalzo d’attacco e il massimo vantaggio di giornata, +11.
30’ – 61-42 – Siena confusa negli ultimi minuti. Malik è un fattore di questa partita e stranamente anche Fotsis lo è. Sua la superbomba del +17. Arriva anche quella di Bremer. Parziale aperto di Milano 15-3 appena scalfito da un libero di Brown a tre secondi dalla fine. Il terzo quarto si chiude sul +19: mettendo insieme percentuali in attacco e decisione in difesa, stiamo forse parlando del miglior quarto dell’EA7 in tutta la serie.
32’ – 66-48 – Otto minuti alla fine e Milano mantiene un vantaggio rassicurante. E se il fattore in attacco per la Mensana è Ortner allora c’è veramente da star tranquilli.
34’ – 66-50 – Come sempre Siena si dimostra troppo legata alle percentuali da tre. La gara è iniziata con un disastroso 0/9 e quando finalmente sono iniziate ad entrare le bombe (4/8 nel terzo quarto), si è spento tutto il resto. Al momento l’unico a segnare per i verdi è Ortner. Ripetiamo: preoccupante.
36’ – 75-54 – Non si riesce a capire se Banchi ha rinunciato oppure prova a dare l’ultima scossa. Ora in campo ci sono solo riserve per la Mensana. Mentre Milano continua a segnare.
38’ – 80-57 – L’ha capita anche Scariolo che dopo l’alley oop sulla tratta Bremer- Bouroussis e la tripla dello stesso playmaker, manda dentro Giacchetti e Chiotti all’esordio di giornata.
40’ – 82-67 – Vince Milano. Siena chiude con un 10-2 di parziale, ma è decisamente troppo tardi. L’Olimpia ha vinto e, nel secondo tempo, anche convinto. Benissimo Hairston, capitano coraggioso, bene Bremer e Bouroussis, male Gentile, troppi troppi tiri fuori bersaglio e Langford, visibilmente giù di forma. Siena torna a casa dove fra due giorni ospiterà le scarpette rosse per cercare di tenere in vita la prima serie di playoff che la vede veramente in difficoltà dopo tanti anni. Bene Hackett e Janning, positivi specialmente nel primo tempo. Male, malissimo Brown, completamente fuori partita, ed il pacchetto lunghi, in netta difficoltà.