È finito con la festa di Cantù e dei suoi tifosi il derby di serie A giocato giovedì sera al Paladesio. L’Acqua Vitasnella ha battuto l’Olimpia EA7 Milano per 83-64 in una partita che non è mai stata veramente in discussione.
Cantù era chiamata a una reazione dopo la débacle domenicale a Venezia e ha potuto contare su una serata di grande energia e ispirazione, sostenuta anche dai 6mila tifosi sbarcati a Desio. La partita, inizialmente in calendario l’8 marzo e posticipata per gli impegni europei di entrambe, era stata spostata dal Pianella proprio in previsione di un grande successo di pubblico, richiamato anche dalla presenza in campo tra i canturini dell’ex Nba Metta World Peace. Come previsto, è successo: ed è stato un altro bagno di folla per il palazzetto desiano dopo le finali di Coppa Italia di poco più di un mese fa. Tra i vip in tribuna anche l’allenatore dell’Inter Roberto Mancini.
Ma l’arma segreta di Cantù è stata Stefano Gentile, 20 punti alla fine e una prova molto concreta in attacco, in difesa e in regia. Compresa una tripla sparata in faccia al fratello Alessandro, capitano milanese, apparso al contrario piuttosto appannato.
Cantù ha preso subito il pallino del gioco mostrandosi più fisica (22-16 al 10’), Milano ha cercato di reggere nel secondo quarto ma un contropiede subito in chiusura di tempo l’ha mandata negli spogliatoi sul -6 (43-37 al 20’) che non recupererà più. Accompagnata dalle urla di un Luca Banchi infuriato. L’Olimpia ha provato a reagire nel terzo quarto (triple di Ragland e Gentile), Cantù non ha mollato di un centimetro, molto più presente degli avversari anche a rimbalzo (46-34 alla fine, 17 a 7 quelli in attacco per i canturini) e una tripla di Metta World Peace ha chiuso il tempino sul +8 (62-54). L’11 a zero con cui Cantù ha battezzato l’ultimo quarto ha fatto partire definitivamente la festa (da una parte) e i titoli di coda (dall’altra).
Milano, senza Hackett e Elegar, ha interrotto così a quota 20 la striscia di vittorie consecutive in campionato. Il primo posto della stagione regolare è già al sicuro. Cantù ha fatto un passo avanti verso la qualificazione ai playoff: un’altra partita decisiva è in programma, ancora al Paladesio, lunedì 20 aprile (alle 20) contro la Vanoli Cremona.