Matteo Sioli è ottavo al mondo nel salto in alto. L’azzurro diciannovenne dell’Euroatletica 2002 di Paderno Dugnano ha chiuso la finale iridata di Tokyo con la misura di 2,24 al secondo tentativo, fallendo non di molto i tre assalti a 2,28. Che l’avrebbero avvicinato al personale di 2,30.
Atletica: Sioli ottavo nell’alto iridato ai Mondiali di Tokyo, vince il campione olimpico Kerr
La finale si è scaldata proprio dal successivo 2,31: la medaglia d’oro è appannaggio del neozelandese campione olimpico Hamish Kerr l’unico a passare 2,36 (al primo colpo) e dopo aver scansato al terzo tentativo le insidie del 2,31 e del 2,34. L’ha spuntata nel duello con il coreano Woo Sang-hyeok che, fallito il primo salto a 2,34, ci ha provato con due tentativi a 2,38, ma senza fortuna. Bronzo al ceco Jan Stefela (2,31 alla seconda).
Per Sioli alla sua prima stagione tra i grandi è un altro importante risultato, dopo il bronzo europeo Indoor conquistato in inverno.