Si scalda la pista di Doha dove venerdì 27 settembre scattano i Mondiali di atletica leggera. Sono i primi senza Usain Bolt, sono i primi di Filippo Tortu sui 100 metri. E tocca proprio allo sprint rompere il ghiaccio nel caldo del Qatar. Il caratese delle Fiamme Gialle, primatista italiano in 9”99, arriva sui blocchi dopo una preparazione complicata da un infortunio a inizio estate e un lungo recupero completato a fine agosto: 10”10 il tempo di iscrizione, davanti quindici avversari accreditati di un tempo sotto i 10 secondi.
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«Sto molto bene, sono contento di come arrivo – ha detto Tortu (nel 2017 ai Mondiali di Londra sui 200), nella conferenza stampa a Casa Atletica Italiana riportate dalla Fidal – La stagione è stata lunga e complicata, soprattutto per l’infortunio di Stanford, e il fatto che i campionati fossero a fine settembre ha cambiato i piani di tutti. Sono già soddisfatto di essere tornato ma non sono affatto appagato e voglio concludere al meglio questa stagione. Con la staffetta 4×100 naturalmente puntiamo a raggiungere la finale e sarebbe una doppia gioia perché saremmo già qualificati per Tokyo. Purtroppo nei 100 non c’è Bolt: sarebbe stato un sogno correre contro di lui. Ma dico anche ’per fortuna’: il primo posto non è già assegnato, credo che Coleman sia il favorito ma sono convinto andrà bene il britannico Hughes. Entrare in finale sarà molto difficile ma speriamo di farcela entrambi, io e Marcell».
«Spero che io e Filippo potremmo giocarci al massimo tutte le nostre carte», gli ha fatto eco Jacobs, qualificato col personal best di 10”03.
Tortu e Jacobs sono attesi sul rettilineo dello stadio Khalifa alle 17.05 (ora italiana) del 27 settembre per la batteria dei 100 metri. I turni successivo sono sabato 28 settembre: alle 17.45 la semifinale, alle 21.15 la finale. Prima gara alle 15.30 (italiane) con le qualificazioni del lungo.
Nella prima giornata sono dodici gli italiani in gara: tra questi le saltatrici in alto Trost e Vallortigara, Roberta Bruni nell’asta, le maratonete Sara Dossena e Giovanna Epis nella prima gara che assegna il titolo. Occhio a Yemen Crippa sui 5mila. Ai Mondiali di Doha 2019 partecipano più di 1.900 atleti da 210 paesi.
Le gare si vedono in streaming su Raisportweb e in chiaro su RaiSport + HD (canale 57 del digitale terrestre, 21 di TivùSat, 5057 per gli abbonati Sky) e su RaiSport in SD (58 digitale terrestre, 121 TivùSat e 227 Sky). Qui il dettaglio del palinsesto Rai dedicato all’atletica.
Il programma completo delle gare fino al 6 ottobre è sul sito della Iaaf (la Federazione internazionale). Aggiornamenti anche sui canali social di Fidal, Rai, Iaaf.