Monza – Ville aperte ha di nuovo fatto centro: domenica scorsa 3.139 persone hanno visitato gli ottanta siti che, in 39 comuni, hanno spalancato i cancelli di norma chiusi. La manifestazione, promossa dalla Provincia con il supporto dei comuni e di parecchie associazioni culturali, proseguirà fino a domenica 30.
I primi bilanci fanno pensare a un nuovo successo: lo scorso fine settimana è stato registrato il tutto esaurito nelle dimore storiche e nelle chiese di Cesano Maderno, dove sono stati staccati 450 biglietti, e di Desio, dove gli ospiti sono stati 174.
A Cornate D’Adda le presenze sono state 344 e a Villa Crosti Colombo di Nova Milanese, riaperta dopo un lungo periodo di restauro, 283. Sono state molto gettonate anche villa Mirabello di Monza, con 294 visitatori, e Villa Pusterla, a Limbiate, con 155.
Il gran pienone, però, è atteso per il prossimo week end: martedì erano già oltre 8.200 le prenotazioni online registrate. I ritardatari non potranno ammirare luoghi come il complesso Borromeo D’Adda ad Arcore, il Palazzo Arese Borromeo a Cesano, Villa Zari a Bovisio Masciago e il cantiere di Villa reale a Monza. Visto lo straordinario successo, proprio l’ex reggia rimarrà aperta anche domenica 7 ottobre, con le stesse modalità di prenotazione. Qualche fortunato potrà ancora infilarsi a Villa Bagatti Valsecchi di Varedo, alla Centrale Esterle di Cornate d’Adda e di Villa Gallarati Scotti, Villa Borromeo e il Must di Vimercate.
I brianzoli hanno affollato anche gli eventi che hanno animato giardini e chiostri: gli spettacoli inseriti nel calendario di Ph_ Performing Heritage hanno richiamato quasi trecento spettatori tra Bellusco e Cornate. Il cartellone prevede altri numerosi appuntamenti per gli appassionati di tutte le arti: dal teatro, alla danza passando per la musica e la pittura. I buongustai, infine, apprezzeranno gli show cooking proposti in sei comuni.
Chi non si accontenta di una singola visita potrà scegliere tra alcuni itinerari: solo a Monza le proposte saranno tre. Domenica si potrà scegliere tra un tour che partirà dal Carrobiolo alla scoperta dei luoghi in cui hanno vissuto monaci e mercanti, si potrà seguire un tratto del Lambro per riflettere sull’importanza che il fiume ha avuto nello sviluppo della città o scoprire i segreti della Cappella espiatoria voluta da Vittorio Emanuele III per commemorare l’assassinio del padre, Umberto I.
Fino a domenica sarà possibile effettuare una sorta di viaggio virtuale in 41 biblioteche che ospitano «l’angolo di Ville aperte», ovvero una vetrina che consentirà a tutti di trovare tra gli scaffali libri, pieghevoli, bibliografie e informazioni sui monumenti visitabili.
M. Bon.