Villasanta, dopo l’ultimo mortaleraccolta firme in via Segantini

Oltre 140 villasantesi hanno firmato la petizione per chiedere al Comune più sicurezza nella strada in cui, poche settimane fa, ha perso la vita il biassonese Alberto Scuto in un incidente. Richiesta: rimettere i dissuasori in via Segantini.
Villasanta, dopo l’ultimo mortaleraccolta firme in via Segantini

Villasanta – La giunta discute sulla sicurezza di via Segantini e mette in programma una serie di interventi per scongiurare l’alta velocità lungo un’arteria che solo qualche settimana fa ha fatto da teatro a un incidente mortale. Sindaco e assessori si sono riuniti mercoledì pomeriggio e all’ordine del giorno c’era la discussione su una lettera protocollata la settimana scorsa dai residenti di via Segantini. Corredata da oltre 140 firme, la missiva chiede all’amministrazione comunale di riposizionare i dossi lungo la strada, per limitarne la pericolosità. I dissuasori erano infatti stati rimossi dall’attuale amministrazione, ma gli abitanti della zona non avevano visto di buon occhio la scelta.

Nella petizione giunta in Comune si sollecita dunque un riposizionamento dei dissuasori, anche alla luce del tragico sinistro costato la vita al centauro biassonese Alberto Scuto, 28 anni. E se non fosse possibile realizzare i dossi, si chiedono soluzioni alternative che portino allo stesso obiettivo: costringere gli automobilisti a rallentare. Una risposta ufficiale agli oltre 140 firmatari arriverà entro 30 giorni, con la firma del sindaco Emilio Merlo. Per il momento, a fornire risposte tecniche, è stato l’assessore alla viabilità Dario Vivaldi. “Come abbiamo già detto -ha precisato- lo stesso Codice della strada ci vieta la soluzione dei dossi. La via infatti deve poter essere percorsa agilmente sia dai mezzi di soccorso che da quelli del trasporto pubblico. In cantiere però ci sono altre possibilità e alcuni provvedimenti sono già stati messi in atto”. Tra questi ultimi c’è l’intensificazione dei controlli di velocità con il telelaser, attuati nelle ultime settimane dagli agenti di polizia locale. Il bilancio peraltro, secondo Vivaldi sarebbe positivo poiché gli agenti non avrebbero rilevato un numero significativo di infrazioni. Altro intervento già compiuto è poi il rafforzamento della segnaletica con l’esposizione di cartelli che ricordano agli automobilisti i limiti di velocità.

“Tra i provvedimenti in via di definizione poi -ha aggiunto Vivaldi- c’è uno studio sulla velocità dei veicoli che transitano in via Segantini. Il monitoraggio, a seconda dei risultati, potrebbe portare alla collocazione di rilevatori elettronici di velocità, un po’ come le centraline arancioni che ci sono ad Arcore, in via Battisti o Belvedere”. In futuro, potrebbe infine sorgere una rotatoria all’intersezione tra via Segantini e via Mosè Bianchi, che secondo la giunta costituirebbe una drastica soluzione del problema. “Sarebbe certamente l’intervento più determinate -ha spiegato Vivaldi- ed è nei nostri programmi, ma al momento il Patto di stabilità ci impedisce gli investimenti. Lo attueremo appena possibile, probabilmente il prossimo anno”.
Valeria Pinoia