Vedano: la banda San Luigiin trasferta ad Arezzo

Vedano: la banda San Luigiin trasferta ad Arezzo

Vedano Una festa. Migliore definizione non poteva esserci. Cristina Giuntini, presidente dell’Associazione italiana maestri cattolici della Toscana, ha fatto ricorso a questo termine ben più di una volta.

Così ha spiegato quanto stava accadendo di bello, la sera di sabato 9, nella Pieve di Santa Maria, ad Arezzo, il monumento religioso più suggestivo del Medioevo aretino: «E’ una serata di musica ed un giorno di festa. Ringraziamo la banda di Vedano che ci aiuta a valorizzare l’iniziativa nazionale ”Cento piazze per la sfida educativa”. In ottobre e fino alla metà di novembre, l’Aimc celebra i suoi 65 anni di attività e ricorda l’opera di alfabetizzazione della lingua italiana».

Se nel 1945 una vecchia automobile portava in giro nei paesi il maestro e la lavagna, ora la sfida educativa continua a mettere al centro la persona e la sua potenzialità, in linea con gli orientamenti generali della Chiesa italiana, e coniuga l”’educare insieme” negli àmbiti fondanti della vita quotidiana: famiglia, scuola, comunità cristiana, lavoro, impresa, consumo, mass-media, spettacolo e sport.

Negli ultimi anni, la banda, la più antica istituzione culturale di Vedano fondata nel 1922, si è già resa protagonista di trasferte impegnate ed impegnative. Nel febbraio 2006, fu a Roma per un concerto al Pantheon e la sfilata in piazza San Pietro prima dell’Angelus recitato da papa Benedetto XVI. Nell’ottobre dello stesso anno, la banda suonò nella basilica superiore di Assisi, a ricordo dell’incontro sul colle di san Francesco voluto vent’anni prima da papa Giovanni Paolo II con i leader delle religioni mondiali in preghiera per la pace.

E quest’ultimo tema ha fatto da filo conduttore alla riflessione musicale che sabato la San Luigi, diretta dal maestro Enea Bezzi, ha tenuto sul messaggio del papa per la 43ma Giornata mondiale della pace, «Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato».

Già, la natura (la campagna toscana, con vigneti, ulivi e pietre), e l’intervento dell’uomo, la cultura. La banda vedanese, sabato ad Arezzo e domenica mattina a Cortona, ha dato testimonianza che possono andare d’accordo.
ma.s.