Vedano, 45 anni di AvisEcco tutti i premiati

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Vedano al Lambro La pioggia non ha rovinato la festa, la banda San Luigi ha rallegrato la mattinata ed il «popolo silenzioso della solidarietà» si è fatto sentire. La definizione del presidente nazionale dell’Avis, Andrea Tieghi, è stata presa in prestito domenica 17 dal presidente dell’Avis vedanese, Giovanni Vailati. «Ricordiamo oggi il 45mo di fondazione della nostra associazione, fatta da tante persone che in silenzio, senza farsi notare, senza troppo rumore, puntualmente compiono una piccola-grande scelta di solidarietà. Tanti donatori di sangue con un gesto semplice, anonimo, serio, importante e sempre indispensabile, collaborano attivamente per la cura e anche per la salvezza di molti malati».

Dal 1965 gli ideali dell’Avis non sono mutati, ora è diverso il contesto sociale, ma, grazie all’impegno dei consigli che si sono succeduti in 45 anni, Avis Vedano si è adattata ai cambiamenti e ne ha tratto spunto per crescere e migliorarsi. «Siamo orgogliosi -ha proseguito Vailati- di collaborare con altri enti e gruppi del paese, con l’amministrazione comunale e le scuole». <A pioggia> i ringraziamenti a tutti i soci, al consiglio attualmente in carica e ai precedenti; alle segretarie <storiche> Giulia Tremolada e Pinuccia Sala.

In largo Repubblica e poi in chiesa per la messa, erano presenti i labari delle sezioni di Albiate, Arcore, Besana Brianza, Giussano, Lissone, Macherio, Monza, Muggiò e Seregno, oltre a rappresentanti del consiglio provinciale Avis di Monza e Brianza, che solo un mese fa aveva tenuto una sua riunione itinerante proprio a Vedano.

I festeggiamenti non sono terminati. Dopo le commemorazioni e i momenti conviviali (durante il pranzo sociale di domenica scorsa sono stati premiati i soci benemeriti), in calendario ci sono ancora due date in evidenza: questa sera, sabato 23, alle 21, all’auditorium <Matteo Cavenaghi> di via Santo Stefano 4, il concerto del coro Fioccorosso di Monza, offerto dall’Avis; sabato 11 dicembre, stesso luogo e stesso orario, lo scambio degli auguri di Natale con la commedia «Ecco la sposa».
ma.s.