Estate, viaggi e vacanze per tanti, per molti (di questi tempi) solo un po’ più di tempo libero. Per tutti tante occasioni per ascoltare buona musica tra festival, concerti e feste. In Italia, in Europa e in Brianza. Come a Mezzago, estrema provincia di Monza e casa del Bloom, dove la Festa dell’Unità è diventata nel tempo il palcoscenico privilegiato per tante espressioni della musica d’autore italiana. Hanno aperto le danze i Non voglio che Clara e continueranno (venerdì 29 luglio) Virginiana Miller. I concerti sono gratuiti nel cortile di Palazzo Archinti.
La festa non è solo in musica: l’anno passato (quando sul palco salì il menestrello romano Mannarino) fu l’occasione per una raccolta fondi anticrisi; quest’anno andrà a sostenere il progetto «Social taxi», per l’accompagnamento gratuito di malati oncologici.
Sempre a Mezzago, ma a ritmo di jazz. Anzi, jazz d’alta classe il 23 luglio sulla terrazza del Bloom (in via Curiel) col Paolo Tomelleri Trio: clarinetto e sax (Tomelleri), contrabbasso (Luca Garlaschelli), piano elettrico (Bruno Lavizzini). Dalle 22, ingresso libero.
Di lì a qualche chilometro, a Vimercate, dieci ore di musica indie con “Fuori dalle mura” e le band emergenti del territorio.
Il tour dei Subsonica torna a Milano martedì 26 luglio, dopo il doppio sold out di aprile al Forum. E l’attesa cresce. Non sarà facile entrare all’Arena civica (in via Byron, metro Moscova) per chi non si sia assicurato un biglietto con almeno un paio di mesi di anticipo. Ma i cinque di Torino, che con Eden dopo quattro anni lontani dalle scene hanno fatto davvero il botto, valgono il tentativo: sono in forma, sono una scarica di adrenalina assicurata e stanno arricchendo il calendario estivo con date su date. Dopo Milano, saranno a Ragusa (29 luglio), Messina (30 luglio), Sant’Arsenio (1 agosto), Nettuno (3), Cuneo (5), Udine (6), Grottammare (8), Follonica (9), Brescia (11), Viareggio (12), Gallipoli (14), Treviso (4 settembre, ingresso gratuito all’Home festival), Ravenna (9 settembre), Legnano (17 settembre). Chi non entrerà all’Arena potrà ripiegare sull’aftershow al circolo Magnolia (circonvallazione Idroscalo, 10 euro), regalo speciale con Righeira live e The Electricalz. Per chi non riuscisse proprio a incrociarli, ampi resoconti dei concerti sul sito ufficiale e su Facebook. E su qualsiasi supporto tecnologico abbia una connessione internet.
Summer tour ricco di novità per gli Afterhours. Manuel Agnelli&co, anche loro passati da poco dall’Arena nel calendario di un Milano Jazzin’ Festival di qualità, sono attesi il 24 luglio allo Mraxani Rumor fest di Simaxis, in provincia di Oristano. Poi Piombino (29 luglio), Poppi (30), Sant’Arsenio (31), Spilimbergo (2 agosto), Gallipoli (12), La Spezia (16), Farigliano (2 settembre), Bologna (16 settembre). Alle date di luglio e agosto, si potrà dire in anteprima “I’m with the band”: sono aperte infatti le iscrizioni al primo fan club ufficiale del gruppo che attraverso tre pass (black, silver e gold) assicura un dialogo più diretto, gadgets e iniziative in esclusiva per gli iscritti. Il progetto è una delle forme di autofinanziamento studiate dagli Afterhours dopo l’addio («per esigenze di libertà artistica, intellettuale e professionale», sottolineano) alla casa discografica (la major Universal) con cui hanno pubblicato l’ultimo disco (che risale al 2008). Una strada già percorsa in passato da band come Pearl Jam e Rem, che ai fan degli Afterhours è sembrato invece un tradimento «troppo commerciale» per via di un temuto scollamento tra sostenitori di serie A (quelli che pagano) e di serie B. Tanto da costringere la band a spiegare tutto in un comunicato stampa che sembra avere placato un po’ gli animi.
Dal rock più energico, alle orchestrazioni anni ’60 con archi e fiati. Va verso le vacanze il tour di Mauro Ermanno Giovanardi, reduce dal successo di Sanremo e dell’happening brugherese Parola cantata di cui è direttore artistico. Sabato 23 è a Brindisi, a Torre Regina Giovanna, e domenica a Napoli. Poi, annullata Roma il 26 luglio, Ricaldone (30 luglio) e gran finale a Bologna il 17 settembre.
A proposito di ex La Crus, l’altra metà del gruppo è a Monticello Brianza il 23 luglio. Cesare Malfatti porterà a Villa Greppi i brani delicati del suo ultimo particolare cd: un disco fatto a mano nel vero senso della parola, che può essere confezionato e intestato con richiesta alla mail cesare.malfatti@gmail.com.
In Italia arriva anche Sting con la Ensemble Symphony Orchestra. Il Symphonicity Tour 2011, dal titolo dell’ultimo album, toccherà Palermo (mercoledì 27 luglio), Venezia (29), Roma (30) e Brescia (31). Mentre Jamiroquai dopo una sterzata italiana con tappe su Piazzola sul Brenta, Roma e Lucca (24 luglio), ripartirà per l’Europa (Francia e Spagna) prima del gran ritorno al Brianteo di Monza il 9 settembre nell’ambito di F1 Rocks 2011.
Gli inglesi Spiritualized, Twin Shadow e il texano Josh T. Pearson, i canadesi Junior Boys, gli Yuck e gli Esben and The Witch, gli scozzesi Mogwai e i londinesi Mount Kimbie. Il tutto tra indie, musica d’autore, synth-pop, post rock ed elettronica: sono gli ingredienti per impastare il programma del quindicesimo Ypsigrock di Castelbuono, in provincia di Palermo. Tre giorni di musica alternative dal 5 al 7 agosto con possibilità di campeggio e tutto ciò che si conviene a un raduno.
Due circoletti rossi sull’agenda musicale estiva sono rappresentati dallo Sziget festival e dal Rototom Sunsplash. Il primo, alla 19esima edizione, va in scena dall’8 al 15 agosto a Budapest sull’Isola di Obuda. È in assoluto uno dei più grandi raduni d’Europa e non è solo musica: sette giorni di spettacoli, installazioni, libere espressioni artistiche. È un evento multimediale capace di mettere in comunicazione oltre 400mila spettatori all’anno. Persa Amy Winehouse, che ha annullato tutti i suoi concerti (è della serata di sabato la notizia della morte dell’artista), quest’anno avrà tra gli altri Flogging Molly e Pulp (10 agosto), Ben L’oncle Soul, Kasabian e Chemical Brothers (11), Skunk Anansie e Prodigy (12), Kaiser Chief e Thirty second to mars (13), Gogol Bordello e White lies (14) solo sul palco pop-rock principale. Poi Gotan project (11), Oi va voi (12) e Goran Bregovic (13). E tanto, tantissimo altro.
Il Rototom invece è alla sua seconda edizione spagnola dopo il trasloco polemico e doloroso dalla “casa” di Osoppo, in provincia di Udine. È il più grande festival reggae d’Europa e si ripeterà a Benicassim, per il 18esimo anno, dal 18 al 27 agosto (ma attenzione a non portare i cani perché non sono ammessi). Sul main stage si alterneranno Shaggy e Tony Rebel (19 agosto), Inner circle e Jimmy Cliff (20), gli italianissimi Africa Unite (23) e Sud Sound System (24), Ojos de Brujo (24). E, nel trentennale della scomparsa, non possono mancare i Marley: Rita, Ziggy e Kymani, moglie e figli di Bob, a cui si unirà tutto il popolo del reggae.
E se la passione è per la musica celtica, pari a quella per la Francia, non può mancare il Festival Interceltique di Lorient che farà risuonare per il quarantunesimo anno le coste della Bretagna: dal 5 al 14 agosto la cittadina sarà invasa da oltre 700mila persone per trasformarsi in un unico enorme palcoscenico per musica e spettacoli, danze tradizionali e sfilate, che hanno coinvolto anche l’arpista italiano Vincenzo Zitello, spesso ospite d’onore della manifestazione. Non mancheranno i Chieftains (11 agosto) con Carlos Nunez, Texas (14) e Waterboys (5).
Per chi vorrebbe ma non può, una mano arriva da Radio Popolare di Milano. Dall’inizio dell’estate è in programmazione una versione speciale della trasmissione “A piedi nudi nel palco”: alle 21, dal lunedì al venerdì, per riascoltare in 90 minuti senza interruzioni alcuni tra i più importanti festival estivi (si sono sentiti per esempio Italia Wave, Villa Arconati, Parola cantata, Traffic). Il primo blocco si chiuderà il 29 luglio, poi tornerà da 29 agosto al 9 settembre. Radio Popolare si ascolta sul 107.6, sul satellite e sulle frequenze indicate sul sito.
Chiara Pederzoli