Un salto sul pianeta Pink Floyd“If” in concerto al teatro Villoresi

Gli If sul palco del teatro Villoresi di piazza Carrobiolo a Monza sabato sera con il loro repertorio a tutto Pink Floyd nel trentennale di “Dark side of the moon”. Ecco cos'è “Against the war with music tears”, spiegato dai protagonisti.
Un salto sul pianeta Pink Floyd“If” in concerto al teatro Villoresi

Monza – È una delle tribute band più apprezzate dei Pink Floyd. Si chiamano semplicemente “If” e sabato 23 febbraio al Teatro Villoresi piazza Carrobiolo proporranno uno spettacolo che con la musica si vuole schierare contro la guerra, “Against the war with music tears”. Una voce fuori campo racconterà la storia (inventata) di una giovane coppia divisa dalla guerra, una guerra ingiusta (come tutte le guerre), una guerra crudele (come tutte le guerre) che alla fine porterà via per sempre alla donna l’uomo della sua vita. Una storia forte di denuncia. Come colonna sonora le canzoni della band guidata da Roger Waters.
Ma non sono i Pink Floyd di “The Wall” a dominare nel ricco repertorio degli “If” bensì la produzione compresa tra il 1967 e il 1975. Gli anni di “The dark side of the moon”, il lato oscuro della luna di cui quest’anno ricorre il quarantennale della pubblicazione (era l’1 marzo del 1973 quando uscì negli Stati Uniti). E che gli “If” vogliano riproporre soprattutto i Pink Floyd meno commerciali lo rivela lo stesso nome della band.

«If è un brano dei Pink Floyd presente nell’album “Atom Heart Mother” del 1970 – ha sottolineato Alan, voce e tastiere della band – album che a noi piace tanto e in qualche modo rappresenta bene la nostra formazione». E tutto è nato una decina di anni fa quando un gruppo di amici reduci da esperienze musicali di vario genere si trovvarono a condividere la stessa passione per i Pink Floyd, quelli precedente “The Wall” appunto. Da veri intenditori. In principio c’erano Claudio Garavaglia, che sul palco diventa Hit, alla chitarra elettrica e Carlo Tunesi, in arte Smus, alla batteria. Di lì a breve, dopo pochi mesi, arrivò Claudio Carcano, per tutti semplicemente Alan, voce e tastiere e infine, al basso, Mauro Tunesi, alias Magoo. Line up essenziale. Volutamente.

«La maggior parte delle tribute band dei Pink Floyd – ha spiegato ancora Alan – si presenta con formazioni numerose, la nostra, quella base, è composta da quattro elementi ai quali in occasione degli spettacoli si possono aggiungere coriste e special guest». Sabato sul palco del Villoresi ci saranno anche Susy Brigatti, voce e cori; Daniela Scarpa sempre ai cori, Laura Stella al violoncello, Gegé al sax e Luca Sanseverino, luci e video. Repertorio ricco, anzi ricchissimo quello degli “If” in grado di eseguire brani per un totale di cinque ore. «Durante questi concerti – ha aggiunto Alan – la nostra scaletta risente moltissimo delle richieste del pubblico». Alla musica si aggiungeranno i video per un live coinvolgente.
«Quando mi chiedono se ai nostri spettacoli la gente si diverte – ha concluso Alan – io rispondo che non vogliono divertire ma emozionare». E le emozioni per chi ama i Pink Floyd non mancheranno come quelle provate da Alan al concerto dei Pink Floyd a Monza il 20 maggio dell’89. «Un concerto fantastico – ha detto – che mi ha cambiato la vita».
Biglietti a 10 euro.
Giusy Taglia