Il gran finale della mostra “Giorgio de Chirico e l’oggetto misterioso” sono tre visite guidate speciali. Anzi, d’autore. Quelle che iniziano venerdì 27 febbraio al Serrone della Villa reale dove sono in programma «tre incontri con personaggi provenienti da contesti diversi per offrire al pubblico diverse chiavi di lettura dell’arte e delle opere di de Chirico». Alle visite guidate d’autore si accede con il biglietto d’ingresso alla mostra, non è necessaria la prenotazione e saranno ammesse al massimo 30 persone in ordine di arrivo a partire dalle 20.
Il primo appuntamento domani con “Lo spazio e il tempo da de Chirico alla fotografia” a cura di Piero Pozzi, fotografo e docente di fotografia presso il Politecnico di Milano, alla facoltà di design: una vistia che «permetterà di sviluppare una serie di riflessioni sulla traduzione della realtà in immagine operata nella pittura di Giorgio de Chirico – spiegano gli organizzatori -La sua interpretazione dello spazio in rapporto alla tradizione dello strumento fotografico e al suo uso in ambito artistico/narrativo. Inoltre sarà interessante cercare di comprendere come si configura la dimensione tempo nella pittura metafisica in relazione all’immagine fotografica nelle sue differenti valenze ed aspetti».
Sette giorni dopo, il 6 marzo, sarà la volta “Interno metafisico”, performance teatrale a cura del Teatro Binario 7 e La Danza Immobile con gli allievi under 18 della Scuola delle arti. Ultimo appuntamento il 13 marzo, a due giorni dalla chiusura definitiva della mostra organizzata da Vidi, con “Nel teatro delle ombre”, a cura di Italo Bressan.