Sovico I Popolari per Sovico-PdL sono favorevoli al Distretto del Commercio, ma non ritengono prioritario l’intervento per le fioriere e le panchine in via Giovanni da Sovico.
Mette i puntini sulle “i” il capogruppo Marco Ciceri, replicando al sindaco che su queste colonne, nel manifestare l’entusiasmo per aver ottenuto il riconoscimento dalla Regione, non aveva rinunciato a stuzzicare l’opposizione per quel <non prioritario> riferito al Distretto.
Marco Ciceri vuole intervenire per chiarire alcuni aspetti. <Il sindaco ci accusa di aver ritenuto il <Distretto del commercio un progetto non prioritario> e quindi, sarcasticamente, si lancia in una serie di commenti che, eufemisticamente, sono del tutto fuori luogo> afferma Ciceri.
<Sono commenti falsi e tendenziosi che, come per altre volte, non si addicono al suo ruolo istituzionale e che, come per altre volte, dovrà ritrattare:a prova di quanto sostenuto, Ciceri cita testualmente quanto riportato sul giornalino di partito <Parliamone>: <In questa già difficile situazione salta fuori anche un nuovo intervento per 50 mila euro a carico del bilancio comunale (a cui si aggiungeva un contributo regionale di altri 50mila euro) legato al distretto del commercio.
Premesso che siamo favorevoli alla formazione di questo distretto con Albiate e Triuggio che consentirebbe ai singoli commercianti di avere contributi per opere di ammodernamento delle proprie strutture, ci chiediamo se sia prioritario rifare le fioriere e mettere le panchine in via Giovanni?…>.
Ciceri ribadisce che <fa immensamente piacere che il Distretto sia stato approvato, ma non ritenevamo e continuiamo a non ritenere prioritario l’intervento per le fioriere e le panchine di via Giovanni da Sovico soprattutto se richiederà anche un finanziamento comunale, come previsto dal bilancio, che distoglierà risorse da obiettivi certamente più urgenti>.
E conclude: <Prioritario per noi, ma soprattutto per i commercianti, era la soluzione del problema del senso unico di viale Brianza che, invece, rimane com’è con ripercussioni negative sul commercio locale dal punto di vista dello sviluppo>.
Elisabetta Pioltelli