Serie D: tre lampi della Folgore La Caratese passa a Cantù

Serie D: tre lampi della Folgore
La Caratese passa a Cantù

Carate – Pratica evasa; si dice così quando le cose vanno espletate nell’assoluta normalità e senza problemi. Così è stato per la Caratese che, opposta a Cantù, contro il fanalino di coda in graduatoria, ha imposto la legge del più forte, portandosi a casa tre punti importanti; tra l’altro disputando una gara che per intensità e bel gioco palesato non passerà certo alla storia. Padroni di casa davvero troppo “green” e qualcuno finanche inadeguato per questa categoria; la società ha evidentemente fatto una scelta, e cioè quella di disputare comunque la serie “D”; però con troppi giovani certe situazioni non si possono sfangare. Gli ospiti a Cantù, come tanti altri in precedenza, hanno francamente fatto ciò che hanno voluto e cioè ottenere il massimo con il minimo sforzo. 

Ergo, il Cantù retrocederà e la Caratese rimarrà in categoria: è questa la dura legge del calcio, almeno a questi livelli. E’ bastata, come dicevamo, una Caratese appena sufficiente per aver ragione di una squadra francamente “out”: dopo 12′ Barzotti spariglia e ci sarebbe poi un penalty su Cardinio non ravvisato; il tutto con un Cantù che ce la mette tutta anche perché la Caratese non si danna l’anima. La ripresa invece vede gli ospiti più incisivi e non ci vuole molto a sotterrare un avversario sin troppo soccombente. Dapprima Rebuscini, su azione insistita, che mette un po’ tutti d’accordo dopo un’assillante incedere in area locale (per il raddoppio), e poi Cardinio che, steso al limite, concede a Moretti il tris (solita punizione sotto il sette dove il portiere altrui non ci potrà mai arrivare) chiudono di fatto una gara mai cominciata. L’arbitro poi ci mette del suo ed è accanimento calcistico col povero Serra che in un amen rimedia giallo e rosso e lascia la sua squadra in dieci. 
Con questi tre punti la Caratese vola a quota 21 e attende un’ Aquanera che arriverà a Carate dopo l’incubo casalingo subito dall’Acqui sabato scorso (0 a 5 !). Ma nel football la storia insegna che nulla è scritto, e soprattutto non esiste la prova transitiva. Per cui, cara Caratese, vediamo di affrontare gli avversari che vanno sempre e comunque rispettati; e vediamo, magari, di tornare a vincere di fronte ai propri tifosi che si meritano questo ed altro. 
Sandro Manzoni 

CANTU’ SAN PAOLO – FOLGORE CARATESE 0-3
CANTU’: Passoni, Schioppa (19′ st Pepè Sciarria), Bello, Azzoni, (15′ st Iaconis), Marte, Aiello, Castiglioni, Panzetta, Serra, Bonacina, Bartalotta (21′ st Stranetta). Allenatore: Lodini.
FOLGORE CARATESE: Bognetti, Zorzetto, Palomba, Bigioni, Gianola, Pedotti, Cardinio (26′ st Fioroni), Rebuscini (21′ st Tanferna), Moretti, Barzotti (37′ st Di Cuonzo), Perego. Allenatore: Zaffaroni. 
Arbitro: Guarino di Caltanissetta.
Marcatori: 12′ pt Barzotti (FC), 11′ st Rebuscini (FC), 27′ st Moretti (FC). Note: spettatori 200 circa. Ammoniti: Panzetta, Serra e Aiello (Ca). Espulso al 36′ st Serra (Ca) per doppia ammonizione. Angoli: 6 a 2 per la Caratese.