Seregno – Il grido d’allarme lanciato da una delle potenziali vittime ha consentito a Carabinieri e Polizia locale di evitare che sabato scorso numerosi clienti della filiale di piazza Vittorio Veneto a Seregno della Monte dei Paschi rimanessero con un pugno di mosche in mano, all’atto del prelievo da una delle emettitrici utilizzabili con il bancomat.
L’intervento si è concretizzato a metà mattina, dopo che un cliente aveva avvisato la centrale operativa della Polizia locale di via Umberto I che lo sportello automatico non aveva erogato il denaro richiesto, sebbene l’operazione risultasse conclusa con successo. Giunti sul posto, gli uomini delle forze dell’ordine hanno verificato che la fessura da cui fuoriescono solitamente le banconote era stata chiusa da una mano ignota con una piastrina sistemata con destrezza all’interno, in modo che venisse sigillata ed il legittimo proprietario fosse impossibilitato ad intascare quanto di sua spettanza e che il malvivente entrato in azione potesse recuperare in seconda battuta i contanti.
Rimosso l’impedimento, lo sportello automatico è tornato a funzionare come sempre. Dell’accaduto è stata avvertita la direzione della filiale.
P.Col.