Scuola chiusa, i ladri in azioneCimnago, fanno incetta di rame

La scuola è chiusa e i ladri entrano in azione in via Bizzozzero. Approfittando del buio e di un plesso ormai deserto, ignoti sono entrati nell'area scolastica, attraverso il giardinetto pubblico retrostante, e poi hanno fatto incetta di rame.
Scuola chiusa, i ladri in azioneCimnago, fanno incetta di rame

Lentate sul Seveso – La scuola è chiusa e i ladri entrano in azione. Non c’è pace per l’elementare di Cimnago in via Bizzozzero. Il giugno scorso l’amministrazione comunale ha interrotto l’attività didattica e ora i soliti ignoti fanno festa. Approfittando del buio e di un plesso ormai deserto, i furfanti sono entrati all’interno dell’area scolastica, attraverso il giardinetto pubblico retrostante, e quindi hanno fatto incetta di rame. Rapidi e soprattutto silenziosi hanno staccato tutti i tubi del sistema di raccolta delle acque piovane collegati al tetto.

In totale ne hanno strappati una decina e non si è salvato nemmeno quello del confinante ambulatorio medico. Hanno anche cercato di entrare nell’istituto, rompendo una finestra. A lanciare l’allarme sono stati alcuni residenti e la pratica ora è sulla scrivania dell’ufficio tecnico comunale. Il danno ammonta a circa mille euro. Presto il plesso sarà oggetto di un intervento di recupero e riconversione in scuola materna, nell’occasione i tubi saranno rimpiazzati con altri in plastica, l’oro rosso ossia il rame fa troppo gola. Il furto all’elementare arriva dopo un’altra denuncia dei residenti lungo via Bizzozzero, un paio di settimane fa avevano notato un uomo scavalcare il cancello d’ingresso alla scuola.

Forse lo sconosciuto aveva fatto un giro di perlustrazione in vista del furto. «La scuola non è abbandonata – tiene a precisare Iolanda Negri, assessore ai lavori – e confermo abbiamo in programma la sua riqualificazione». Lunedì in giunta si discuterà dell’iter di assegnazione dei lavori. Per l’intervento ci sono già iscritti a bilancio 170mila euro. «Presto il bando di gara sarà pubblicato – prosegue l’esponente della giunta – e spero proprio che sarà tutto pronto a primavera, i bambini della materna potrebbero traslocare già a marzo».

Quando il cantiere sarà chiuso, i piccoli residenti a Cimnago potranno contare su una struttura con un potenziale di 75 bambini, che metterà a disposizione tre sezioni da 25 alunni ciascuna. Nel giardino retrostante sarà ricavato un piccolo parco giochi attrezzato, mentre all’interno sarà proposta una struttura innovativa. Le maestre potranno arricchire l’attività didattica contando su diversi laboratori di ampie dimensioni. Rimane da capire la destinazione dell’attuale asilo in via San Martino.

I locali, com’è noto, sono parrocchiali. Gli spazi sono occupati dal Comune attraverso la sottoscrizione di una convenzione, che decadrà dal momento del trasloco. L’ultima parola spetta al parroco, don Italo Biotto, anche se nella riunione pubblica del luglio scorso, i genitori degli alunni dell’ex elementare avevano avanzato l’ipotesi di creare un centro d’aggregazione per adolescenti.
Cristina Marzorati