Ceriano – Continua la maledizione della Saronno-Seregno. Dopo i vandalismi di sabato notte ai danni delle stazioni, la circolazione bloccata di domenica mattina, la protesta dei macchinisti al capolinea del viaggio inaugurale di lunedì, anche martedì mattina la situazione è critica.
I treni non stanno viaggiando su tutta la tratta per la quale sono appena stati spesi di 75 milioni di euro per la riattivazione. Il collegamento è garantito dalle corse sostitutive degli autobus, ma la situazione rimane di profondo disagio per i pendolari e gli studenti.
La causa è da ricercare nel ghiacciata notturna che potrebbe aver messo in crisi l’impianto di elettrificazione della tratta. Anche se Trenord si giustifica così: «L’inconveniente tecnico ai sistemi informatici di programmazione dei turni del personale Trenord che ieri, 10 dicembre, ha creato disagi, è in via di risoluzione. Ancora oggi, martedì 11 dicembre, i treni potrebbero subire ritardi, cancellazioni o limitazioni di percorso. Trenord si scusa per il disservizio», si legge sul sito ufficiale.
Intanto, lunedì sera, per non farsi mancare nulla, è stata abbattuta una sbarra del passaggio a livello di via Groane, in zona industriale Snia a Cesano Maderno. Sul posto sono intervenuti i tecnici, che dopo un’ora di lavoro hanno riattivato l’automatizzazione, ed i carabinieri di Cesano. Nessuna traccia però del colpevole.