Sabato i funerali di Beltramini,il macellaio morto sul lavoro

I funerali di Giovanni Beltramini, il macellaio morto dopo essersi ferito fatalmente al cuore, sono fissati per sabato 5 maggio a Brugherio. I colleghi del Gigante stanno organizzando una raccolta fondi per la compagna e le figlie.
Sabato i funerali di Beltramini,il macellaio morto sul lavoro

Brugherio – I funerali di Giovanni Beltramini, il macellaio morto dopo essersi ferito fatalmente al cuore, sono fissati per sabato 5 maggio a Brugherio. Le esequie saranno celebrate alle 15, presso la parrocchia di San Carlo, poi la salma raggiungerà il cimitero di Cinisello per la cremazione, voluta dai familiari e autorizzata dal magistrato.
È qui che si concentreranno la famiglia, gli amici e i colleghi del brugherese, dopo una settimana di attesa da quel terribile giorno in cui Giovanni ha smesso di respirare. Aveva resistito 48 ore, superato un primo arresto cardiaco sul posto, la rianimazione e due interventi chirurgici nell’ospedale di Vimercate, per chiudere quell’arteria che la lama aveva reciso. Sabato 28 aprile è stato dichiarato morto.

La salma è stata trasportata in settimana all’istituto di medicina legale di Milano dove giovedì mattina è stata eseguita l’autopsia. Per gli esiti precisi ci vorrà del tempo, ma sembra dissolto ogni dubbio sul fatto che si sia trattato di un incidente. Fatale e inspiegabile, sostengono i colleghi di Beltramini che lavorano al Gigante di Villasanta: «Siamo tutti sconvolti, non ci crediamo, era esperto e capace, lavorava qui da quando il Gigante ha aperto ed era un fanatico della sicurezza, ci sembra impossibile». Ricordano un uomo tutto casa e famiglia, “un pezzo di pane”.

Tutti gli volevano bene, tutti sono scossi. Un pensiero va a Carolina, compagna ma non moglie, e alle due ragazze di 13 e 15 anni, cresciute come figlie. Solo formalità perché i colleghi sanno che quella era davvero la sua famiglia per la quale ora stanno organizzando una raccolta fondi. Il centro commerciale Il Gigante martedì ha annullato la prevista apertura straordinaria dell’1 maggio, in segno di lutto.
Valeria Pinoia