Monza – Una pioggia di meteoriti sugli Urali e nelle regioni centrali della Russia. Venerdì mattina più di 400 persone, salite a più di 1000 nel corso della giornata, sono rimaste ferite per le conseguenze di violente esplosioni a bassa quota nell’atmosfera: una pioggia di meteoriti ha colpito Cheliabinsk e altre sei città sui monti Urali (guarda il video di RussiaToday – pop up). La conferma è arrivata dai numerosi video che hanno invaso la Rete, dal ministero dell’Interno russo e dalla Protezione civile, che ha mandato sul posto 20mila uomini. Le ferite sono state procurate per lo più dalla caduta di vetrate.
Non ci sarebbero però legami tra la pioggia di meteoriti in Russia e il passaggio ravvicinato dell’asteroide 2012 DA14, del diametro di circa 45-50 metri, che la sera del 15 febbraio passerà a 27.650 chilometri dalla Terra. È previsto per le 20.43, ora italiana, e nel momento di massimo avvicinamento sorvolerà l’Oceano indiano (guarda la diretta della Nasa – pop up). Lo spiega Giovanni Bignami, presidente dell’Istituto nazionale di astrofisica: «Quel che accade in Russia non ha nessuna relazione con l’asteroide 2012 DA14, quello passerà lontano dalla terra e non farà nessun danno», ha concluso.
E cosa sta succedendo in Russia? «Ci sono tanti tipi di asteroidi quando quelli più grossi arrivano nell’atmosfera esplodono per stress termico, ma niente panico. Alcuni effetti purtroppo ci sono stati, ed era un caso rarissimo: è rarissimo che un meteorite come questo provochi feriti, questa volta purtroppo è successo. Sarebbe interessante capire la traiettoria di questo meteorite, potrebbe essere passato per pochi secondi anche sull’Italia, ed essere stato visibile come scia infuocata» ha spiegato.
All’Eco di Bergamo intanto è arrivata la segnalazione di un lettore, che avrebbe visto una scia infuocata nel cielo della Valle Imagna.
(modificato 15 febbraio)