Nubifragio, protezione civile:Interventi a Monza e in Brianza

Decine di interventi, una notte di lavoro, la lotta contro la pioggia battente. Ha un che di eroico il report sugli interventi effettuati dalla protezione civile di Monza soccorso nella notte del nubifragio che ha investito la città di Teodolinda.
Nubifragio, protezione civile:Interventi a Monza e in Brianza

Monza – Una notte infernale per i volontari di Monza soccorso. A distanza di quattro giorni dal nubifragio che ha messo in ginocchio la città di Teodolinda, i volontari del gruppo hanno diramato il report degli interventi che li hanno visti protagonisti.

A Monza – Sei volontari di Monza Soccorso con di due fuoristrada attrezzati con motoseghe e le attrezzature per il soccorso in acqua, sono intervenuti a partire dalle ore 21 di venerdì dopo aver contattato la centrale operativa della polizia locale di Monza. Questa ha disposto il loro intervento presso i sottopassi di via Rota-Grassi e viale Libertà dove un volontario del nucleo sommozzatori indossando muta stagna in dotazione, verificava che all’interno delle auto intrappolate nell’acqua non ci fossero persone. Dopo la verifica, entrambi i sottopassi venivano chiusi completamente al traffico con del nastro in accordo con una pattuglia della polizia di stato e polizia locale giunta nel frattempo sul posto.

Villasanta – Mentre la seconda squadra ha portatato a termine la chiusura e la messa in sicurezza dei due sottopassi, la prima squadra su richiesta della polizia locale di Villasanta, è intervenuta per verificare i due sottopassi nel territorio di Villasanta; prima in via Raffaello Sanzio, poi in via Fratelli Bandiera, dove venivano segnalate autovetture in panne in mezzo all’acqua. Anche in questo caso il sommozzatore ha verificato che nessuno fosse all’interno delle auto. Solamente nel secondo sottopasso, un uomo, in buone condizioni di salute ma solamente spaventato era seduto sul tetto della proprio veicolo; è stato preso in spalla dal volontario e portato all’asciutto. I sottopassi sono stati poi chiusi al traffico fino al deflusso delle acque.

Concorezzo – Su disposizione della centrale operativa dei carabinieri di Monza, poi, una squadra si è spostata presso una residenza per disabili casa di accoglienza fondazione «Maddalena Grassi» a Concorezzo. I responsabili richiedevano aiuto per gli utenti disabili in difficoltà. Sul posto si è constatato l’allagamento del seminterrato con circa 20 centimetri d’acqua su una superficie di 400 metri quadri. Nessun pericolo per gli ospiti della struttura: l’intervento è consistito nello staccare le spine collegate e a controllare i quadri elettrici.

Alberi caduti a Monza – Finito il sopralluogo e rassicurati gli occupanti della casa di accoglienza di Concorezzo , la squadra si è raggruppata insieme ad altri volontari per liberare le carreggiate da alberi caduti in varie vie di Monza. In particolare: via Sgambati, viale Cesare Battisti, via Duca degli Abruzzi e via Vittorio Veneto. Durante questi interventi sotto una pioggia battente i volontari hanno sezionato gli alberi e trainandoli con i fuoristrada portavano i tronchi in aree di parcheggio dove non ostruivano la circolazione e non causavano pericolo ai cittadini. Altro intervento in via Biancamano 31 dove un albero di 15 metri occupava interamente la sede stradale. L’albero veniva sezionato e spostato a lato della strada in modo da non creare intralcio. Anche in via Sempione un pino era caduto su alcune auto in sosta. All’arrivo dei volontari le auto erano già state rimosse.

I sottopassi – Dopo esser rientrati in sede per sostituire le attrezzature motoseghe con attrezzature per motopompe, cambiare le gli abiti fradici e indossare divise asciutte, i volontari sono intervenuti sulla rampa del sottopasso fra le vie Rota e Grassi in ausilio ad altri volontari presenti. Nel contempo due volontari rispondendo alle richiesta di un ristoratore in via Carlo Rota, nei pressi del sottopasso pedonale, intervenivano con una pompa ad immersione elettrica per liberare il seminterrato del suo ristorante da una trentina di centimetri d’acqua.

L’ultimo intervento
– Verso le ore 04,30 di sabato si organizzava un ultimo intervento per la chiusura di via Salvadori per chiudere al transito la strada in seguito all’allagamento della stessa. Veniva posizionato nastro in entrambi gli accessi per impedirne l’accesso da parte delle vetture.