Nova, scioperi alla Brianza PanCinquanta lavoratori a rischio

Lo sciopero di gran parte dei lavoratori della Brianza Pan di via Como a Nova Milanese per sollecitare una svolta da parte della proprietà: per alcuni stipendi in ritardo da tre mesi. L'ipotesi della procedura concorsuale mentre sembra essere sfumata l'ipotesi di un acquirente.
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Nova Milanese Dopo la Panem, un’altra azienda brianzola specializzata nella panificazione in difficoltà. Si tratta di Brianza Pan con sede a Nova Milanese e 50 dipendenti, metà dei quali nella produzione e i restanti addetti alla rete vendita al dettaglio e grande distribuzione. Per la Flai Cgil di Monza e Brianza «in queste settimane si sta velocemente concludendo nel peggiore dei modi il destino di questa attività, vittima dell’incapacità e della cattiva gestione. Ritardi retributivi e sistema delle vendite hanno prodotto questo risultato». «Ora è urgente e necessario che la proprietà aziendale attivi le procedure concorsuali opportune affinché non si rinunci a ogni alternativa d’impresa» sollecta il segretario della Flai Cgil, Matteo Casiraghi. Alcuni lavoratori hanno un arretrato di tre mensilità, mentre sembra essere svanita fino a questo momento l’ipotesi di un acquirente. Molti dei 50 dipendenti sono in sciopero dal 15 marzo, protesta continuata anche nella giornata di martedì 19 marzo.