Muggiò La “Festa dei Sapori” ha animato il centro cittadino lo scorso weekend. Dalla piazza della chiesa a piazza IX Novembre 1989 sono stati allestiti una quindicina gazebi. I negozi da piazza della chiesa a via San Rocco sono rimasti aperti anche domenica.
A penalizzare l’evento è stato innanzitutto la scarsa pubblicità. L’iniziativa non è stata inserita nel Muggiò informa, non ci sono stati né volantini, né locandine. Solo qualche manifesto. Una festa che avrebbe dovuto essere pubblicizzata anche nei paesi limitrofi e che invece neppure i muggioresi ne erano a conoscenza.
I più inviperiti sono stati i negozianti di via San Rocco: “Sembra che Muggiò finisca tutto lì tra la chiesa e il comune. Noi di via san Rocco ci sentiamo la periferia. Eppure siamo negozi storici. Hanno chiuso la strada per rendere anche via San Rocco pedonale, creando disagi già sabato, ma da noi non è stato allestito neppure un gazebo. Quella piazza intitolata IX Novembre ’89 che ricorda la caduta del muro di Berlino, di fatto sembra avere costruito una sorta di muro a Muggiò perché divide il centro in due parti”.
L’ultima critica riguarda il fatto di aver chiuso la strada da piazza Garibaldi impedendo l’accesso in macchina alla chiesa creando disagi nelle ore delle sante messe agli anziani non autosufficienti che solitamente vengono accompagnati in macchina fino al sagrato. La coincidenza di un funerale sabato che ha costretto il carro funebre a passare tra le bancarelle.
Cristina Mariani