Muggiò, avvocato <tarocca>condannata a quattro mesi

Muggiò, avvocato <tarocca>condannata a quattro mesi

Muggiò Un altra condanna a quattro mesi per la quarantenne S.G., accusata di truffa per essersi spacciata per avvocato, pur non avendo mai conseguito la laurea in giurisprudenza.

La pena inflitta mercoledì dal giudice Franca Anelli, del tribunale di Monza, va ad aggiungersi in continuazione con un’altra ad otto mesi, cumulando così un totale di un anno, con il beneficio della sospensione della pena. Contro la donna, aveva testimoniato un immigrato rumeno,che aveva denunciato la muggiorese dopo aver appreso dai giornali che si trattava di un falso avvocato.

<L’ho conosciuta tramite un mio collega- aveva raccontato il rumeno al magistrato- per una vicenda relativa ad un decreto ingiuntivo di 4mila euro; mi ha chiesto trecento euro di fondo spese per fare opposizione, per poi dirmi che ci avrebbe pensato lei, e di stare tranquillo, anche se sarebbe stata una cosa lunga; solo che alle riunioni di condominio, l’amministratore mi diceva che non si presentava proprio alle udienze, poi ho scoperto sul giornale la verità>.

La donna, alle prese con problemi economici, era stata protagonista di un incredibile episodio di rapina ai danni di una farmacia di Lissone, in seguito al quale era stata arrestata; di lei però si era già parlato in relazione all’esercizio abusivo del mestiere di avvocato.

La donna, secondo la ricostruzione operata dagli inquirenti della procura di Monza, attraverso varie testimonianze, aveva persino organizzato una festa di laurea con amici e parenti invitati. Poi aveva iniziato a praticare la professione senza titolo.
Federico Berni