Muggiò, aree verdi sotto assedio:partito il censimento per salvarle

Claudio Rendina (Comitato per i beni comuni) in pressing: eternit della scuola Ada Negri e discariche abusive dell'ex Multisala da bonificare subito
Muggiò, aree verdi sotto assedio:partito il censimento per salvarle

Muggiò Una fotografia dettagliata della città, per combattere l’utilizzo smodato del territorio e preservare le aree verdi. È con questo intento che il Comitato per i beni comuni di Muggiò, nato in seguito alla fortunata e partecipata esperienza del Comitato per l’acqua, ha dato il via al progetto per l’analisi del consumo del suolo.

Durante la prima riunione del Comitato, che si è svolta la scorsa settimana, è stata approvata l’iniziativa. L’idea è quella di raccogliere informazioni e segnalazioni per poter avere un quadro più dettagliato possibile delle reali condizioni di “salute” del suolo muggiorese, a cominciare da Taccona. «Sono poche le aree verdi ancora presenti in città, e molte di queste sono già state dichiarate edificabili – spiega Claudio Rendina, del Comitato -. Pur essendo una città non molto grande, Muggiò ha già un’altissima densità di costruzioni. È bene quindi che il poco verde che rimane a disposizione dei cittadini venga tutelato».

Legato all’eccessivo utilizzo del territorio c’è anche il censimento delle case sfitte, un altro capitolo di indagine del Comitato. «Non si capisce la necessità di costruire nuovi fabbricati, sia appartamenti sia capannoni, quando ne esistono già moltissimi sfitti o abbandonati».

Al centro dell’indagine condotta dal Comitato per i beni comuni c’è anche
l’analisi della presenza di eternit, soprattutto nei luoghi pubblici. In questo è facile pensare che i membri del Comitato troveranno un valido aiuto nei genitori della scuola Ada Negri di Taccona, da tempo in prima linea per ottenere la rimozione della copertura eternit della scuola. C’è poi anche il problema delle discariche abusive. «Nell’area intorno al Multiplex si trovano in continuazione rifiuti di ogni tipo – continua Rendina – sono suddivisi a mucchietti e si trova davvero di tutto. E questo accade quasi quotidianamente senza un intervento davvero risolutivo».

Per poter raccogliere le informazioni necessarie per completare il dossier sul consumo del territorio di Taccona i membri del Comitato si serviranno dell’apporto dei comitati di quartiere ma anche delle segnalazioni dei semplici cittadini. Tutti potranno quindi partecipare alla raccolta di informazioni, inviando la propria segnalazione all’indirizzo comitatoacquamuggio@yahoo.it.
Sarah Valtolina