Monza – Un attore comico per la tv, 34 anni, e una ragazzina di 13, adescata via Facebook. Per Alessio Saro è arrivato il conto con la giustizia. L’uomo è stato condannato a un anno e otto mesi di reclusione (pena sospesa), con l’accusa di “atti sessuali con minorenne”. Un reato previsto dall’articolo 609 del codice penale (quello che disciplina la violenza sessuale), che punisce chiunque compia atti sessuali con un minore di 14 anni. La sentenza è stata pronunciata ieri dal gup Anna Magelli, che ha accolto le richieste del pubblico ministero Alessandro Pepè, riconoscendo all’imputato l’attenuante della “minore gravità” del fatto, e ha disposto un risarcimento provvisionale di 30mila euro in favore della ragazzina. Tra quest’ultima e il 34enne Saro, l’amicizia era nata sul popolare social netwwork, dove l’uomo si presentava sotto lo pseudonimo di Neuron, dal nome di uno dei personaggi interpretati da Saro stesso in alcune gag comiche trasmesse sulle reti Mediaset o sull’allora emittente musicale All Music, dove compariva anche sotto le spoglie di Billy Ballo o Nick Malanno. Parodie che gli cominciavano a portare una certa notorietà, anche se la sua carriera è stata stroncata dall’arresto di un anno fa, da parte della Squadra Mobile. La prima a scoprire che tra l’adulto e la tredicenne milanese c’era stata una notte di sesso, avvenuta nell’appartamento di Sesto San Giovanni del 34enne, era stata la madre della ragazzina. Dopo aver visto la figlia salire in macchina con l’uomo, la donna ha cominciato a indagare, scoprendo i loro dialoghi su Facebook dopo aver consumato il rapporto. Il resto lo hanno fatto le intercettazioni sul telefonino dell’attore, che si raccomandava alla giovane di dire che tra loro c’era stato “solo un bacio”, e di “non dire niente agli sbirri”.
Federico Berni